Un campus stile States con scuole e impianti sportivi
La “città futura” di Pian del Bruscolo è dietro l’angolo. Di più. «Il terzo centro del territorio esiste già», come ha dichiarato il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli nella piazza dei Quartieri di Montecchio dove venerdì sera i 15 ragazzi del “Laboratorio strategico della città futura”, il gruppo di giovani professionisti che affiancano gli amministratori nello studio di strategie e interventi per l’unificazione, hanno presentato i primi elaborati della piccola metropoli di 30.000 abitanti che dovrà nascere dalla “fusione” di Colbordolo, Monteciccardo, Montelabbate, Sant’Angelo in Lizzola e Tavullia. Una nuova tappa del “Forum delle idee” dell’amministrazione di viale Gramsci, realizzato in collaborazione con i cinque Comuni e l’Unione Pian del Bruscolo.
«La città c’è già nella collaborazione tra le istituzioni, nella voglia di lavorare insieme, nei servizi associati, nell’entusiasmo di questi giovani che ci stanno dando un aiuto prezioso» ha precisato il presidente Ucchielli.
«Si consegnano alla comunità non solo i primi progetti ma anche un patrimonio umano e professionale che non va disperso ma valorizzato» ha sottolineato l’architetto Maurizio Bartoli della Provincia, responsabile dell’intervento e coordinatore del laboratorio.
Suggestioni, spunti progettuali, idee guida, attese, sogni che hanno messo una marcia in più all’intera operazione. Sono stati i coordinatori dei gruppi di lavoro a illustrare gli elaborati con diapositive e simulazioni virtuali: Federico Paci, Giacomo Perlini, Roberto Renzi e Valerie Darjo. Attenti ad ascoltali, insieme a Ucchielli, il presidente dell’Unione Flavio Fabi, i sindaci, gli assessori, i consiglieri e tanti cittadini.
Quattro le linee guida: il “progetto fiume” per il risanamento e la valorizzazione del Foglia; il “progetto ascolto” legato alla partecipazione dei cittadini (parola d’ordine «non si farà nulla se la gente non è d’accordo»); il “progetto servizi” per il rilancio delle infrastrutture in vista della grande città; e il “progetto comunicazione” che punta sul plastico multimediale interattivo simile a quello realizzato dal Comune di Roma per il suo Prg.
E il presidente Ucchielli come si immagina la “città futura”? «Vedo una sorta di polis greca, all’insegna del dialogo e della partecipazione. Tanto verde, i castelli e i borghi pieni di storia, l’edificazione riqualificata e, al centro, il cuore pulsante, la piazza, dove ogni persona potrà esprimersi e agire in maniera interattiva con gli amministratori».
Durante la serata era possibile visitare un itinerario con gli elaborati dei ragazzi e i percorsi didattici realizzati dalla scuola elementare di Montecchio.