Un'intesa tra la Facoltà di Economia, l'Ohio College of Business della Ohio University e l'Istao
E' successo grazie al Global Competitiveness Program. Si tratta di una modalità di stage di qualità, messa in atto grazie alla collaborazione tra la Facoltà di Economia di Ancona, l'Ohio College of Business della Ohio University e l'Istao.
Il programma di stage, che come è facilmente intuibile si propone di sviluppare nei giovani la capacità di lavorare in team internazionali attorno alla risoluzione di specifici problemi aziendali, si è appena concluso ad Ancona, per 35 studenti italiani e altrettanti dell'Ohio College of Business. Dopo una prima fase di preparazione, della durata di una settimana, svolta nelle rispettive università di origine, gli stagisti hanno sostenuto una più lunga e complessa fase di lavoro sul campo. Gruppi di 4, 6 studenti composti sia da italiani che americani hanno lavorato, sotto la guida di un team di docenti delle tre istituzioni partecipanti, alla risoluzione degli specifici problemi proposti dalle aziende marchigiane che hanno aderito al programma. Esse sono: Ascoli Calcio, Bros Manifatture, Clementoni Spa, ELI srl, FAAM, F.lli Guzzini, GFL e Umani Ronchi. Al termine, è stata presentata e discussa una relazione finale sul progetto.
L’edizione 2007 si è appena conclusa, e in quella occasione, anche in considerazione della ottima riuscita del programma, è stata rinnovata la convenzione tra l’Università Politecnica delle Marche e l’Ohio College of Business. I rappresentanti legali delle due istituzioni, il professor Glen Corlett, preside dell’Università americana, e il professor Marco Pacetti, rettore dell’Università Politecnica delle Marche, assieme ai professori Enzo Pesciarelli, preside della Facoltà di Economia “G. Fuà”, e Giuseppe Canullo, direttore del programma, si sono detti soddisfatti dell’esperienza, constatando tra l’altro che il Global Competitiveness Program è stato commentato favorevolmente dalla rivista Business Week. La gratitudine del professor Corlett era per di più motivata dal fatto che la partecipazione al programma ha contribuito a elevare il ranking dell’Ohio College of Business nella classifica delle Business Schools americane.