Pedofilia, anziano nega le avances

Pedofilia, anziano nega le avances

Molto probabilmente otterrà la revoca dei domiciliari

"Non l'ho mai visto quel ragazzo, né gli ho mai parlato. Proposte sessuali? Ho 71 anni, ma dove vado...". Davanti al gip di Ancona Francesca Grassi, oggi F.A., 71 anni, pensionato di Ancona, ha negato con forza l'accusa di tentata induzione alla prostituzione nei confronti di un quindicenne che aveva raccontato ai genitori il tentativo di adescamento. Il fatto sarebbe accaduto un mese fa al Piano.   Secondo l'accusa, l'uomo - difeso dall'avv. Maurizio Sturba -, nei pressi di Piazza D'Armi, avrebbe proposto al quindicenne di origini boliviane di fare sesso in cambio di 30 euro. Ma il ragazzo avrebbe rifiutato, dileguandosi su un autobus. Subito dopo, insieme ai genitori, aveva sporto denuncia ai carabinieri. Dopo alcune ricerche i militari dell'Arma avevano individuato e fermato il pensionato sulla base di un preciso identikit fornito dal ragazzino.   Ma il settantunenne si è difeso vigorosamente davanti al giudice, dicendo di non saper nulla di quanto gli contestano e di non aver mai visto il quindicenne che lo accusa. Per il reato di tentata induzione alla prostituzione, rischia una pena che va da quattro a otto anni di carcere. Con ogni probabilità il difensore farà ricorso al riesame, sostenendo l'assenza di esigenze cautelari, per ottenere la rimessione in libertà o gli arresti domiciliari.