Minacce al dirigente, i dubbi della difesa

Minacce al dirigente, i dubbi della difesa

Da cercare eventuali impronte sul reperto sequestrato

Fu indagato R.S., 60 anni, di Ancona per minaccia aggravata, ma il prioettile rinvenuto nella sua abitazione sarebbe diverso, per calibro e marca di fabbricazione da quello ricevuto a maggio dal dirigente. Lo sostiene il difensore di R.S., avv. Stefano Gregorio. Ieri si è svolto un accertamento tecnico irripetibile per il rilievo di eventuali impronte sui reperti.  
I responsi di questo accertamento, effettuato dalla polizia scientifica, non si conoscono. D'altro canto però, a giudizio della difesa, la differenza tra i proiettili sarebbe "lampante". "Mentre quello ricevuto da Polacco è calibro nove corto - ha spiegato l'avv. Gregorio - quelli trovati a casa dell'indagato sono calibro nove lungo; di diversa lunghezza, marca e produzione rispetto all'altro". L'indagato ha sempre sostenuto la propria completa estraneità alle accuse mosse.  
Il difensore ha poi riferito di aver ricevuto a fine giugno una missiva anonima in cui gli si consigliava di esaminare bene la lettera recapitata a Polacco e di stare attento alla condotta del dirigente. Nella lettera recapitata a maggio c'erano insulti di vario genere e la dicitura "stai attento alle spalle: questo è per te" con evidente riferimento al proiettile . Il legale ha consegnato il materiale alla polizia per i rilievi del caso. Si tratta in ogni caso di un indagine complessa e il quadro indiziario è articolato. Solo dopo l'espletamento di tutti gli accertamenti il pm Paolo Gubinelli tirerà le somme.
Secondo la polizia, il movente delle minacce sarebbe stata la concorrenza tra la società di R.S. e un'azienda di servizi della Confcommercio. La convivente dell'indagato aveva lavorato presso la società dell'associazione, per poi iniziare a contenderle la clientela con la ditta del sessantenne. Nell'ufficio di R.S. gli agenti avevano trovato due francobolli (un'emissione speciale per celebrare il centenario di Giosué Carducci) identici a quello usato per affrancare la busta con lettera minatoria, fogli e buste compatibili con il materiale inviato a Polacco e penne rosse compatibili con quella utilizzata per scrivere il messaggio minatorio. Un rebus da risolvere per il pm.