Adescava minori tra 11 e 17 anni sulla chat line. E' ai domiciliari
Fu arrestato il 16 aprile scorso dalla polizia postale con l'accusa di aver tentato di adescare minorenni, tra gli 11 e i 17 anni, su Internet e in particolare navigatori del sito www.chatta.it. Attualmente si trova ai domiciliari con divieto di utilizzare Internet.
In precedenza l'indagato aveva detto di non aver mai sfiorato un ragazzino in vita sua. E dunque, secondo la difesa, quei contatti con minorenni sarebbero stati solo virtuali senza alcun contatto.I reati contestati sono la tentata violenza sessuale aggravata dalla minore età delle persone offese, la corruzione di minorenni e lo sfruttamentamento di minori per la realizzazione o produzione di materiale pornografico. Secondo le indagini, partite nel settembre scorso dopo la segnalazione fatta dalla madre di uno dei minorenni, l'indagato avrebbe più volte offerto soldi e regali ai suoi interlocutori, sollecitando in cambio prestazioni sessuali, in particolare rapporti orali. I contatti però, stando agli accertamenti svolti dalla polizia, non sarebbero mai sfociati in incontri.