Cooperazione, tavolo con gli assessori regionale

Cooperazione, tavolo con gli assessori regionale

Altro fondo comunitario di potenziale sostegno al mondo cooperativo è il Fondo Sociale Europeo

Con questo obiettivo si è riunito oggi nella sede dell’ente il tavolo di coordinamento interassessorile sulla cooperazione convocato dall’assessore regionale alla Promozione della Cooperazione, Pietro Marcolini, a cui hanno partecipato gli assessori regionali all’Agricoltura e Politiche Comunitarie, Paolo Petrini, alla Promozione all’Estero, Luciano Agostini, al Lavoro e Istruzione, Ugo Ascoli, all’Industria e Artigianato, Gianni Giaccaglia, i dirigenti dei Servizi regionali coinvolti e i rappresentanti delle associazioni cooperative: Stefano Burattini, presidente AGCI, Gabriele Darpetti per Confcooperative, Stefania Serafini, direttore Legacoop, e Francesco D’Ulizia, presidente regionale Unci.
“L’appuntamento di oggi - ha spiegato l’assessore Marcolini - mantiene il previsto programma di lavoro regionale per il mondo cooperativo e fa il punto sulle più cospicue opportunità maturate o in via di definizione offerte dall’azione amministrativa regionale: il Programma Operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo sociale europeo (FSE), il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), il testo unico regionale per le PMI, il bando per la cooperazione e lo sviluppo internazionale, il Piano per l’edilizia pubblica”.
A monte esiste il Documento di programmazione strategica regionale 2007-2013 le cui misure prefigurano la possibilità di un’integrazione funzionale tra i vari fondi comunitari a vantaggio della cooperazione. A partire dal FESR (Fondo europeo sviluppo regionale), che include la fetta più ampia delle risorse disponibili a cui attingere. A settembre è ipotizzabile la pubblicazione dei bandi per l’assegnazione dei finanziamenti. La creazione d’impresa, le attività di ricerca applicata, l’avvio di sinergie con il mondo accademico per progetti di innovazione tecnologica, la capacità di aggregazione tra imprese, costituiscono tutti fattori potenzialmente premiali per le cooperative. Queste sono, dunque, chiamate ad individuare progetti che incidono in maniera significativa sullo sviluppo dell’impresa. La Regione Marche è tra le prime in Italia ad avere già approvato il POR – Programma Operativo Regionale, “questo consente – ha spiegato Marcolini – di cominciare prima della pausa estiva a lavorare sulla definizione dei bandi”.
Altro fondo comunitario di potenziale sostegno al mondo cooperativo è il Fondo Sociale Europeo – FSE, che destina risorse specifiche per favorire l’occupazione e nel settore della formazione professionale. “A livello regionale - ha dichiarato l’assessore Ascoli - il nostro Piano 2007 per il lavoro sarà ricco di progetti. Cercheremo di destinare il più possibile risorse verso la formazione e l’occupabilità. In particolare, grande attenzione sarà data all’occupazione femminile e all’inserimento dei disabili. Mi aspetto che dalla cooperazione arrivino contributi importanti”.
Poi, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) da cui potrebbero venire opportunità per le imprese agricole legate, ad esempio, allo sviluppo delle energie alternative. L’assessore Petrini, riferendosi al Piano regionale di Sviluppo Rurale, diretta emanazione del FEASR, ha spiegato che dopo l’approvazione si è entrati nella fase di attuazione del documento con la predisposizione dei bandi che terranno conto degli obiettivi del mondo cooperativo.
L’assessore Giaccaglia, infine, ha sottolineato la possibile valorizzazione delle varie modalità cooperative che il testo unico per le PMI consente di realizzare attraverso le misure riguardanti i fondi rischio, partecipazione e sostegno allo sviluppo, internazionalizzazione.