Si capisce subito che la serata sarebbe stata tormentata quando, poco prima dell’inizio, un blackout lascia l’intero campo giochi dello Squarcia avvolto dalle tenebre: panico tra il pubblico e i figuranti e cavalli che cominciano a correre all’impazzata sulla pista. Dopo circa venti minuti si torna alla normalità e la giostra può partire. I cavalieri compiono la prima tornata che vede al comando Porta Solestà e Luca Innocenzi con 580 punti, tallonati a due sole lunghezze da Luca Veneri di Piazzarola. Da registrare la perdita della lancia durante il percorso da parte del cavaliere Luca Pizzi di Porta Maggiore e l’inaspettata caduta di Emanuele Capriotti di Porta Romana, ritenuto favorito alla vigilia della gara. La seconda tornata si apre con il giallo: Innocenzi compie il suo percorso, ma al termine del giro, il provveditore di campo Serafino Guaiani fa notare che il cavaliere sarebbe partito prima che gli fosse stato dato il via e la prestazione viene considerata nulla, tra la rabbia dei sostenitori gialloblu. La seconda tornata viene completata dagli altri cavalieri, Luca Pizzi continua ad esser perseguitato dalla sfortuna, cade da cavallo e abbandona la competizione senza effettuare l’ultimo giro. Alla fine della seconda tornata viene concessa al cavaliere di Porta Solestà un’ulteriore possibilità di ripetere il percorso. Con il punteggio di 588 punti, Luca Innocenzi registra il migliore parziale della serata e si porta al comando con 1168 punti, seguito da Veneri con 1110 punti. La ripetizione della seconda tornata per il cavaliere di Porta Solestà, scatena le ire dei tifosi biancorossi che non la considerano valida e i figuranti invadono la pista. Presto il campo diviene preda del caos e per oltre mezz’ora il gioco viene interrotto. Con molte difficoltà si riprende a giostrare, ma ormai la frittata è fatta. L’ultima tornata si chiude con un grande percorso di Veneri e Innocenzi, rispettivamente 574 e 584 punti. La testa della classifica rimane saldamente in mano di Porta Solestà che con il punteggio di 1752 punti si aggiudica la gara. Al secondo e terzo posto, Piazzarola con 1684 e Porta Tufilla con 1574, poi Sant’Emidio con 1328, Porta Romana 1090 punti, chiude Porta Maggiore con zero punti.
La competizione termina quasi all’una di notte, ma ancora non si conosce il nome del vincitore poiché la classifica è ufficiosa, in quanto si dovrà aspettare la riunione di lunedì prossimo tra il Magnifico Messere ed i Consoli dei sestieri. La consegna del Palio è quindi rimandata, i festeggiamenti anche. Poiché non vi fu mai storia più tribolata di Ascoli e della sua Quintana.