Area balcanica, il nuovo progetto della Camera di commercio

Area balcanica, il nuovo progetto della Camera di commercio

Il progetto durerà 20 mesi e si articola in tre fasi

E' questo l’obiettivo del progetto “Nuovi modelli di sviluppo distrettuale nell’area Balcanica” della Camera di Commercio di Ascoli Piceno. Con tale progetto l’ente Camerale di Ascoli intende promuovere programmi di scambio tra i Distretti Industriali in diversi settori quali calzature, tessile abbigliamento e legno/mobile. Ancora una iniziativa, dunque, che la Giunta della Camera di Commercio provinciale, guidata dal presidente Enio Gibellieri, sta portando avanti al fine di valorizzare e favorire la crescita del tessuto imprenditoriale locale nel mercato globale.
Una proposta progettuale, sul fronte dell’internazionalizzazione, finanziata dal Ministero per lo Sviluppo Economico che vede coinvolti la Romania, Serbia e Montenegro e le filiere della calzatura, tessile/abbigliamento, legno/mobile. Numerosi anche i partners istituzionali italiani ed esteri: la  Camera di Commercio di Macerata, la Camera di Commercio di Teramo e poi ancora la Camera di Commercio di Arad, la Camera di Commercio di Bucarest, la Camera di Commercio Timisoara, la Camera di Commercio P. Neamt, la Camera di Commercio di Belgrado e l’Ag. Sviluppo PMI Montenegro. Un ruolo centrale, di coordinamento e di gestione, spetta all'Azienda speciale "Eurosportello" presieduta da Graziano Di Battista.
Entrando nello specifico si evince che il progetto, che durerà 20 mesi, si articola in tre fasi: studio, formazione e sviluppo di sinergie tra economie e collaborazioni tra imprese. La mappa economico e sociale dei territori coinvolti è finalizzata a definire il contesto territoriale di riferimento, cogliere le potenzialità locali nonché individuare i casi di eccellenza. La formazione di personale dei partners istituzionali in loco, nei campi basilari per lo sviluppo del settore privato è conforme al modello delle Pmi. I beneficiari del programma di formazione, infatti, saranno le risorse umane impiegate nelle Camere di Commercio e le istituzioni locali (Romene, Serbe e Montenegrine) coinvolte nella promozione e sviluppo delle Pmi. Sempre nell’ambito del progetto rientra lo sviluppo di collaborazioni commerciali, produttive e tecnologiche tra aziende dei settori economici e dei paesi coinvolti nell’iniziativa.
Prosegue così, anche attraverso questo importante progetto, l’ampio e articolato programma di attività sul fronte dell’internazionalizzazione dell’Istituto Camerale, che spazia dagli eventi di promozione della economia del territorio all’estero agli eventi fieristici, esposizioni, missioni economiche, incoming e poi ancora seminari, conferenze, workshop per illustrare e diffondere informazioni su Paesi, economie, mercati e per  accrescere le conoscenze su temi trasversali quali la fiscalità, la contrattualistica, il marketing e i trasporti internazionali. Il programma contiene anche le iniziative progettuali come il progetto Romania che ha portato alla costituzione di un desk a Bucarest per gli imprenditori marchigiani che operano e/o intendono operare  in loco. Alla dimensione internazionale è, inoltre, da ricondurre la partecipazione della Camera di Commercio di Ascoli Piceno e del suo Euro Info Centre al bando comunitario che porterà, nel 2008, alla costruzione di una rete europea di servizi a supporto del business e dell’innovazione.