Lo dicono i dati di Multiservizi, l'azienda di gestione del sistema idrico territoriale e lo certifica anche Altroconsumo, citato oggi dal Corriere della Sera, che riporta i risultati delle analisi sull'acqua di rubinetto delle maggiori città italiane e stila una classifica in cui il capoluogo marchigiano è al sesto posto, dopo Aosta, Bergamo, L'Aquila e Pavia e prima di Benevento, Campobasso, Perugia e Roma. Anche Ancona ha messo in atto una campagna di sensibilizzazione dei cittadini che vede impegnati i maggiori comuni italiani nella promozione dell'acqua del rubinetto in sostituzione della minerale in bottiglia, dopo l'illustre precedente del sindaco di New York, che ha intrapreso una crociata per promuovere questo tipo di consumo. La Multiservizi promuove l'uso dell'acqua del rubinetto in particolar modo attraverso un rapporto costante con le scuole e visite alle sorgenti di Gorgovivo a Serra San Quirico, condotte da operatori ambientali specializzati. Anche in Comune si beve acqua del rubinetto: a Palazzo del Popolo c'é un erogatore collegato direttamente al tubo dell'acqua del rubinetto, in grado di refrigerarla o renderla frizzante, conservandone intatte le caratteristiche.