Frode da 260mila euro, denunciate cinque persone

Frode da 260mila euro, denunciate cinque persone

Il responsabile principale è il titolare di un'azienda agricola della vallata del tronto

L'azienda, però, non aveva i requisiti per partecipare al bando e si è aggiudicata il contributo falsificando i documenti presentati alla Comunità Europea, allo Stato e alla Regione Marche.
Per il quarantaduenne titolare dell’azienda è scattata la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno per il reato di cui all’articolo 640 bis del Codice Penale “Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”, che prevede la reclusione da uno a 6 anni.
Individuate altre quattro persone che, a vario titolo, hanno fornito la propria collaborazione al titolare dell’azienda per la truffa.  Anche per loro è scattata la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno per i reati di cui agli articoli 379 “Favoreggiamento reale” e 485 “Falsità in scrittura privata” del Codice Penale, reati che prevedono la reclusione fino a 5 e fino a 3 anni.
Le attività delle Fiamme Gialle proseguono ora attraverso le azioni di recupero dell’intero contributo indebitamente percepito, consistente in circa 260.000 euro.