Catalucci, rischio concretto di un drastico taglio al sociale

Catalucci, rischio concretto di un drastico taglio al sociale

Lo stesso assessore Marcucci dipinge un quadro critico per il settore

«L'Assessore - dice Catalucci - ha parlato di oltre 170 persone assistite, e la domanda è in continua crescita (+ 50%). Il fabbisogno economico, secondo gli uffici comunali, sarebbe di ben 90.000 euro più IVa (circa 150.000 euro), mentre l'avanzo di cassa del 2006 del Comune registra solo la misera somma di 19.900 euro. Il rischio serio e concreto, ammesso dallo stesso assessore, è quello di un drastico taglio ai servizi stessi, lasciando una grande fetta della popolazione emarginata e debole, sempre più solae senza protezione sociale. A fine luglio si dovrà sapere l'esito del nuvo bando per l'affidamento dei servizi alle cooperative... Sapremo che vincerà l'appalto in questi anni, e quali saranno i nuovi costi del servizio. Si chiede massima trasparenza e la scelta deve andare verso la più ampia e qualificata offerta dei servizi stessi, e una maggiore professionalità delle operatrici ed operatori, altamente specializzati e con alta qualità del servizio». La mozione:

Il Consiglio Comunale di Ascoli Piceno

Vista

l’interpellanza n. 14 presentata l’ 8 giugno 2007 e discussa in aula in data 2 u.s. riguardante la gestione, i costi, il funzionamento, la verifica e il controllo del Servizio Assistenza Domiciliare (SAD) e Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) nella città di Ascoli Piceno,

Considerate

le risposte dell’assessore Achille Marcucci per quanto riguarda la richiesta degli uffici circa il fabbisogno economico-finanziario aggiuntivo previsto in 90.000,00 euro più IVA, necessario per soddisfare la sempre più crescente domanda del servizio ADI e SAD a favore dei cittadini (disabili ed anziani) di Ascoli Piceno.

Valutato

Che tale importo economico non trova capienza nell’attuale bilancio corrente, e si richiede una variazione consistente nel Bilancio per far fronte alle crescenti esigenze in atto segnalate dagli uffici competenti.

Verificato

Che in mancanza di ulteriori stanziamenti aggiuntivi si corre il concreto rischio di ulteriori tagli dei medesimi servizi di Assistenza domiciliare ed integrata, con gravissime ripercussioni sulle famiglie degli assistiti, penalizzando ulteriormente i ceti più indifesi ed emarginanti della cittadinanza.

Ritenuto

Indispensabile, e non più improcrastinabile, l’attivazione e la messa a regime degli strumenti, a disposizione del Comune, per una effettiva e puntigliosa verifica e il controllo della reale qualità professionale nell’erogazione del servizio e sulle qualità delle prestazioni socio-sanitarie espletate dalle cooperative coinvolte nell’affidamento dei servizi stessi.
                                                                                      Tenuto conto
Che trattasi di attività che richiedono alte professionalità e preparazione idonea, perchè riguardano la cura e l’assistenza di centinaia di disabili ed anziani che vivono soli, e che la qualità di tali prestazioni deve essere valutata in maniera preponderante rispetto ai costi dei servizi stessi. 
                                                                                           IMPEGNA
Il Sindaco e la giunta comunale a procedere, con tutti gli strumenti a disposizione, nella attività di verifica e di controllo delle prestazione socio-sanitarie espletate dalle cooperative affidatarie dei servizi ADI e SAD nella città di Ascoli Piceno. Di scongiurare ulteriori tagli ai servizi medesimi e di sviluppare e rafforzare i servizi ADI e SAD nella città di Ascoli Piceno, incentrando l’attenzione su una maggiore qualità e sulla alta professionalità delle operatrici e operatori che svolgono i servizi stessi.


Emidio Catalucci