/Api, bandiera nera dalla Goletta Verde di Legambiente
Api, bandiera nera dalla Goletta Verde di Legambiente
Luigino Quarchioni, presidente di Legambiente Marche, invoca una riconversione industriale
per lo sversamento di olio combustibile del 4 aprile scorso, che ha comportato il divieto di balneazione e la chiusura temporanea di alcuni tratti di arenile, con un danno notevole per il turismo della costa anconetana. Per la tipologia di materiale finito in mare (olio combustibile Atz), e per le quantità di prodotto finite in spiaggia, lungo la costa da Falconara Marittima a Senigallia, l'incidente - ricorda Legambiente - "é stato uno dei disastri ambientali più gravi avvenuti in Adriatico negli ultimi decenni". "L'impianto Api è un nuovo pirata ma un vecchio nemico. ormai obsoleto, rappresenta per l'Adriatico e la costa un rischio costante di incidente" afferma Luigino Quarchioni, presidente di Legambiente Marche, che invoca una riconversione del sito industriale. Legambiente chiede alle istituzioni e all'azienda di
investire "subito in nuove misure di sicurezza", e di attivarsi per la riconversione del petrolchimico "prestando attenzione ai livelli occupazionali, in modo da restituire alla città e al territorio nuove speranze".