Strage di Appignano, lunedì Ahmetovic sotto processo

Strage di Appignano, lunedì Ahmetovic sotto processo

Ha chiesto di patteggiare la pena. Tribunale blindato

Sin tratta di Eleonora Allevi, Alex Luciani, Davide Corradetti e Danilo Traini. Quattro giovani del 'muretto', fra i 16 e i 18 anni, che in sella ai loro scooter stavano andando a Castel di Lama a prendere un gelato. Ahmetovic piombò sui quattro giovani uccidendoli sul colpo. Il rom sostiene di aver bevuto quella sera per disperazione: aveva appreso che sua figlia era gravemente malata. Ahmetovic ha rinunciato al rito abbreviato che gli avrebbe consentito di ottenere uno sconto di pena di un terzo. Ha chiesto invece di patteggiare una pena di poco inferiore ai due anni, con la sospensione. Una richiesta sulla quale il sostituto procuratore Carmine Pirozzoli ha espresso parere negativo. Deciderà lunedì il giudice. Il rom deve rispondere di omicidio colposo plurimo, resistenza a pubblico ufficiale, con le aggravanti della guida in stato di ebbrezza e della previsione dell'evento. Il Tribunale sarà blindato  acausa delle tensione che la tragedia ha generato ad Appignano, e la presenza di poliziotti e carabinieri si annuncia massiccia. Oltre 60 i testimoni citati, la maggior parte dei quali dal legale di Ahmetovic l'avvocato Felice Franchi. Il romeno è rinchiuso in carcere dal 24 aprile. Il tribunale ha infatti respinto le sue istanze per ottenere gli arresti domiciliari, per il pericolo di fuga dell'indagato. Il ragazzo aveva indicato come luogo di residenza due campi rom, il primo a Roma e il secondo a Napoli, entrambi difficilmente controllabili.