Il materiale proviene da paesi non appartenenti alla Comunità europea
A seguito delle notizie di sequestri in Spagna e Canada di confezioni di dentifrici provenienti dal Paesi non appertenenti all'Unione Europea con marchio Colgate contraffatto e contenenti agenti nocivi per la salute, il ministero ha "attivato fin da ieri sera il comando dei Nas per effettuare verifiche su tutto
il territorio nazionale".
I sequestri a Firenze, Genova e Aosta sono stati fatti nel corso dei primi controlli eseguiti questa mattina. "Campioni delle partite sequestrate - prosegue la nota del ministero della
Salute - sono stati inviati all'Istituto superiore di sanità per effettuare le analisi sull'eventuale presenza di elementi nocivi per salute".
Le confezioni sequestrate, informa ancora il ministero, non riportano alcuna dicitura in lingua italiana. I controlli dei Nas continuano intanto su tutto il territorio nazionale.Partite di dentifricio con il marchio Colgate e le etichette in lingue diverse dall'italiano sono state sequestrate dai carabinieri dei Nas anche a Roma e Cremona, nell'ambito dei controlli in corso in tutta Italia.
Al momento, rileva il comando dei carabinieri per la Salute, non si hanno informazioni certe se le confezioni sequestrate in Italia siano effettivamente contraffatte.
Accertarlo è il compito delle analisi iniziate presso l'Istituto superiore di sanità, i cui risultati sono attesi per l'inizio della prossima settimana.
Le indagini sono scattate in Italia all'indomani delle segnalazioni da Spagna, dove sono stati ritirati dal commercio 100.000 dentifrici del tipo Tri Leaf Spearmint, in una decina dei quali è stato trovato dietilenglicolo. Sempre nei giorni scorsi, in alcuni dentifrici con lo stesso marchio, ma di tipo diverso, sequestrati in Canada era stato trovato un batterio nocivo.
I controlli in corso in centri commerciali, supermercati e piccoli esercizi commerciali di tutta Italia riguardano dentifrici con il marchio Colgate che non abbiano le indicazioni in lingua italiana e che in etichetta riportano come luogo di produzione Brasile, Turchia, Sudafrica o Spagna