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Ragazza investita, i genitori chiedono un milione di euro
Quel giorno perse la vita anche un'altra ragazzina, la tredicenne Cinzia Contegiacomo
Alessandra Bavuso, 23 anni, originaria di Melfi, era stata investita dall'auto fuori controllo condotta da Manlio Mingoia, morto anche lui per un infarto.
La richiesta è stata fatta nell'azione civile intentata davanti al tribunale di Ancona contro la Duomo Assicurazioni e Nadia Serpentini, vedova di Mingoia. Quel giorno perse la vita anche un'altra ragazzina, la tredicenne Cinzia Contegiacomo. Ieri ad Ancona si è tenuta la prima udienza del procedimento civile intentato dai famigliari della Bavuso. Il giudice si è riservato la decisione sull'ammissibilità del ricorso e sulle eccezioni avanzate dal legale della Serpentini, avv. Riccardo Leonardi. Per le parti offese, gli avvocati Giorgio Cassotta e Francesco Lepore hanno rilevato che finora le richieste di risarcimento danni alla compagnia assicurativa non hanno sortito effetto nonostante il tentativo di una bonaria definizione. Proprio per questo motivo è stata avanzata una richiesta risarcitoria per complessivi 1.803.920 euro e di provvisionale per il 50% della somma. La compagnia assicurativa per ora non si è costituita.
