I consiglieri di A&P, M5S e PD sono preoccupati per le scadenze del progetto PinQua da 90 milioni di euro

I consiglieri di A&P, M5S e PD sono preoccupati per le scadenze del progetto PinQua da 90 milioni di euro

Presentata un'interrogazione a risposta orale al sindaco Fioravanti del quale denunciano una politica di soli annunci.

Ascoli - Pietro Frenquellucci, Massimo Speri e Massimo Tamburri (Pd, A&P e M5s), si dicono preoccupati dalla politica degli annunci del sindaco Marco Fioravanti e dal suo battezzare come storica ogni azione fatta dall'amministrazione comunale perché, dicono, le strade è normale che si ammodernino dopo trent'anni. E la preoccupazione più grande è quella relativa ai progetti del Pinqua che riconoscono come risorsa importantissima per riqualificare la città. Per questo hanno chiesto con un'interrogazione a risposta orale al Sindaco quale sia lo stato attuale della progettazione e la programmazione degli interventi finanziati con tali fondi in riferimento alle opere da realizzare presso la caserma Vecchi, il Palazzo Giusti, il complesso di S. Domenico, il palazzo Saladini e al secondo progetto per i parchi. Vogliono sapere a chi andranno le spese di un grande condominio come quello che sarà da progetto Palazzo Saladini. C'è un progetto sociale della Fondazione Carisap, ma è stato fatto un accordo anche su questi elementi economici con la Fondazione? Ad oggi nessuno ce lo dice.

Speri, Tamburri e Frenquellucci chiedono poi di conoscere se il progetto pilota definitivo sia stato consegnato entro il 31.12.2022, se ci sia stata una proroga di quella scadenza perché con i fondi europei non si scherza e c'è il rischio che se non si rispettano i termini previsti dal bando quelle risorse non vengano concesse e allora aumenta la preoccupazione su chi pagherà l'acquisto di Palazzo Saladini.

Siamo preoccupati - dicono - perché nonostante le nostre richieste ad oggi non sappiamo in quali scuole andranno i nostri ragazzi e sono passati quasi sette anni dal terremoto. Poiché non ci vengono date mai risposte oggi vogliamo sapere se per il Pinqua ci sono ritardi ed eventuali loro conseguenze sulla erogazione del contributo; vogliamo una copia del cronoprogramma consegnato al Ministero e vogliamo conoscere lo stato di tutti i progetti legati ai fondi del PNRR”. Si fa presto ad annunciare 230 milioni di euro per lavori pubblici, i cittadini debbono avere maggiore trasparenza. Il nostro ruolo di opposizione per progetti strategici per la città è anche quella di dare una mano se occorre perché non si perdano certe occasioni irripetibili. Purtroppo abbiamo esempi negativi come la richiesta all'Unesco per la città di Ascoli Piceno che oggi soffre di uno spopolamento rilevante”.