Altra Campagna, prima festa nazionale del bio nel Piceno

Altra Campagna, prima festa nazionale del bio nel Piceno

Cene ispirate alla Magnacarta, laboratori e il concerto di Frankie Hi NRG Mc

Una festa, che non vuole essere né una fiera, né una sagra ma che vuole provare a mettere insieme due significati di convivialità: incontrarsi intorno ad un tavolo ed immaginare rapporti diversi tra comunità e territori. Il tutto legato a temi molto a cuore alle due amministrazioni coinvolte quali quelli dell’agricoltura biologica, della decrescita e della democrazia partecipativa.
«L’altra campagna si tocca, si mangia, si pratica e ci dà le idee per costruire un’altra economia piacevolmente tangibile, commestibile profumata». Con queste parole il presidente dell’AIAB, Andrea Ferrante, ha aperto la conferenza stampa di presentazione della tre giorni grottammarese, tenutasi a Roma, presso gli uffici capitolini della Regione Marche. Ma in cosa consiste questa festa? Denso il programma e per tutti i gusti e le età.
L’inaugurazione si terrà venerdì 13, alle ore 17, in piazza Kursaal, con la presenza del Sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Boco. Vi sarà un prologo nella mattinata di venerdì, con un incontro-dibattito sul tema del “Biologico nella ristorazione collettiva”. A seguire, apertura del mercato “Bio d’Italia” (sul lungomare centro) ed, alle ore 18, presso le logge di piazza Peretti, l’AIA, alias, un randez-vous dedicato alla “difesa della terra, la buona tavola, il commercio alternativo del biologico in Italia”. Alle 20, apertura dell’area ristorazione con la CenaBio “Magnacarta”. Menù rigorosamente fatto con prodotti dell’agricoltura biologica (vincisgrassi all’ortica, arrosto al forno con rucola, grana e pomodorini e molto altro ancora, il tutto al prezzo di 20 euro, qualora si volesse degustare il menù completo). Un'occasione anche per presentare in anteprima nazionale il decalogo della Magnacarta, una serie di regole per mangiar bene. L’area ristorazione è prevista presso il Parco della Madonnina.
Alle 22:30, grande concerto, gratuito, con Frakie Hi NRG Mc, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Grottammare nella spiaggia libera, a nord, tra Grottammare e Cupramarittima. A proposito del comune rivierasco, grande soddisfazione del vice-sindaco Fausto Tedeschi, per aver portato in riviera la prima edizione nazionale di questo festival dedicato al biologico: «la speranza è quello che sia la prima di una lunga serie di festival che vedranno Grottammare protagonista».
Tornando al programma, intensa anche la giornata di sabato 14 luglio. Alle ore 9 è prevista l’apertura del mercato dedicato ai prodotti bio provenienti da tutta Italia. Sono previsti anche laboratori e proiezione di documentari a cura della Fondazione libero Bizzarri e della ong Crocevia. A pranzo si potrà gustare la pizza bio. Un altro importante incontro di riflessione è previsto alle 17:30 presso le logge di piazza Peretti, con relatori di caratura nazionale. Il titolo del dibattito sarà “Il Cortile” e ci si focalizzerà sulle comunità e sulla tutela del territorio. Invitati comitati, reti e movimenti sociali. Alle 18:30, spazio dedicato ai bimbi con un laboratorio imperniato sulla lavorazione dei formaggi. Dopo di che, spazio alla ristorazione con menù proposto dal circuito delle erbe spontanee.
La giornata conclusiva di domenica 15 luglio si aprirà come sempre con il mercato “Bio d’Italia” per proseguire con un interessante laboratorio sul mare, proposto dall’Associazione culturale Mondo Marino; con un bioparty, e con la presentazione della campagna “Fairlife” e della “Guida alla spesa biologica”. Alle 18, spettacolo teatrale di Ulderico Pesce, dal titolo “Storie di scorie” (il racconto della battaglia di Scanzano Jonico e delle tante storie nascoste sull’utilizzo del nucleare in Italia). Alle 19, attesissimo laboratorio sulla “BioPizza” a cura dell’Associazione Pizzaioli Marchigiani. Un’occasione per imparare l’arte della preparazione della pizza. Alle 20, consueta cena bio stavolta dedicata allo “Zibaldone” ovvero al Fricantò bio. La chiusura della tre giorni si terrà in piazza Fazzini.
Grande merito per aver portato la tre giorni bio a Grottammare va all’assessore provinciale all’Agricoltura, Avelio Marini: «è il giusto riconoscimento per quanto e per come si sta lavorando sul fronte del biologico nella Provincia di Ascoli Piceno. Siamo partiti con il progetto della filieracorta ed ora eccoci qua ad organizzare la prima festa nazionale dedicata all’agricoltura biologica, proprio nel Piceno. Vi sarà un grosso coinvolgimento delle realtà locali e nazionali, anche grazie al supporto della nascitura AIAB Marche che con il suo presidente, Guglielmo Francescani, si occuperà, tra l’altro, della ristorazione. Per noi, insomma, è un grosso traguardo».
Diffondere la cultura del biologico, infatti, ha molteplici significati: maggior tutela ambientale, rapporto più stretto tra consumatori e produttori, cibi stagionali, riduzione dei chilometraggi per il trasporto dei prodotti, acquistabili direttamente nelle aziende locali e molto altro ancora. Il compito di questo bio festival sarà quello di veicolare con forza questi messaggi. Tutte le informazioni ed il programma dettagliato delle iniziativa lo si può trovare sul sito www.laltracampagna.org (info@laltracampagna.org). Attivo anche un numero verde nazionale 800 032 667.