Le bambine hanno accusato di violenze il padre e il nonno (cittadini belgi)
Le bimbe, arrivate nel 2006 a San Benedetto con la madre, sono ora in Belgio con il padre, che sembra abbia abusato delle due figlie. Questa mattina la donna, Maria Pia M., ha improvvisato con un gruppo di sostenitori un gazebo ad Ancona, poco distante dal palazzo della Corte d'Appello, dove è in corso l'udienza in cui si discute il ricorso presentato dal suo legale, l'avv. Gabriella Ceneri. La richiesta è il disconoscimento della sentenza del tribunale belga . Sul gazebo campeggiano scritte come "agnellini dati ai lupi" con i nomi delle piccine, che hanno ora 4 e 8 anni, e un disegno della bimba più grande che raffigura una casa e un cuore con la frase: "vogliamo andare a casa tua, propio tua. Mamina ti vogliamo tanto bene". I volontari hanno distribuito volantini in cui si ripercorre la vicenda, indossando magliette con scritte del tipo: "Mastella ministro dell'ingiustizia". Il 19 maggio le bimbe sono state rimpatriate su decreto del tribunale dei minori di Ancona in esecuzione della contestata sentenza di affidamento. "Da 54 giorni - ha detto in lacrime Maria Pia - non so dove e come stanno. Le hanno rimpatriate nonostante i procedimenti contro padre e nonno siano ancora in corso". Al ministro Mastella si richiede un suo intervento per ottemperare alla richiesta di autorizzazione della procura di Fermo a svolgere indagini.
Il padre è accusato dall'ex moglie Maria Pia M. di violenze sessuali sulle bimbe dopo che la più grande delle due aveva realizzato disegni espliciti e raccontato, anche alle maestre italiane, di aver subito abusi da padre e nonno. La procura di Fermo ha aperto un procedimento a carico di questi, ma per la procedibilità nei confronti di un cittadino straniero (padre) che opera in concorso con uno italiano (nonno paterno) è necessaria l'autorizzazione del ministro della giustizia. Il legale ha ricordato anche la petizione firmata da 11.345 cittadini per sollecitare il guardasigilli. Dal 19 maggio scorso, giorno in cui le due bimbe sono state rimpatriate, la madre non ha più contatti con loro.