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Violenza sessuale, dopo l'assoluzione chiede i danni
La vicenda risale alla notte tra il 2 e 3 aprile 2006
L'anno scorso è stato accusato aver violentato una ventisettenne anconetana conosciuta in un disco pub. La vicenda risale infatti alla notte tra il 2 e 3 aprile 2006 quando Balou e la ragazza si conobbero al "Salomé" di Ancona. Ritenuto in un primo momento colpevole, l'uomo trascorse tre giorni in carcere e 160 ai domiciliari. Ora, dopo l'assoluzione dal gip con formula piena perché il fatto non sussiste, il congolese chiede i danni alla giustizia. La parola passa alla d'appello di Ancona, dopo che la procura generale ha dato parere favorevole alla risarcibilità del danno, con 70 euro e 35 euro per ogni giorno di carcere e di domiciliari. Totale 5.810 euro. Ma la difesa ha chiesto un risarcimento più ampio per il grave danno personale e d'immagine.
I due, dopo essersi conosciuti all'interrno del locale, si recarono con l'auto di lui in zona Baraccola ed ebbero un rapporto sessuale nel parcheggio della Motorizzazione. Secondo la ragazza, l'extracomunitario l'avrebbe trascinata con la forza fuori dal locale e poi violentata, dopo averla immobilizzata. Per questo Balou venne arrestato. Lui ribadì che il rapporto sessuale era stato consensuale. Subito dopo, secondo il congolese, i due avrebbero litigato e per questo lui la fece scendere dall'auto. Il gip gli credette, dopo aver esaminato gli atti, e lo assolse.