Seleziona progetti di elevato valore educativo, di sensibilizzazione, informazione e prevenzione.
La Regione Marche ha pubblicato il bando ‘#ilbullismononprendecampo’, una Misura dal valore educativo “che si inserisce nella volontà di reagire ed ostacolare un fenomeno dilagante tra le nuove generazioni che tristemente coinvolge e ferisce anche la nostra comunità - ha dichiarato l’assessore all’Istruzione Chiara Biondi, che insiste – occorre affrontare e debellare con impegno e con tutte le azioni che le istituzioni hanno a disposizione la piaga del bullismo e del cyberbullismo”.
Con l'obiettivo di sostenere azioni concrete e mirate al benessere digitale, alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di bullismo e alle sue forme digitali, inclusi sexting e cyberpedofilia,
il Bando seleziona progetti di elevato valore educativo, di sensibilizzazione, informazione e prevenzione. Dovranno essere realizzate attività che stimolino gli studenti alla promozione del benessere digitale, alla percezione e al riconoscimento del fenomeno del bullismo in ogni sua forma, attraverso l’immedesimazione nelle emozioni di una vittima, al riconoscimento di sé quale attore, gregario o spettatore di bullismo, allo sviluppo di comportamenti pro-sociali di gruppo ed efficaci per gestire il fenomeno nel gruppo classe.
Possono presentare istanza i Soggetti del Terzo Settore iscritti al RUNTS che abbiano
sede legale ed operativa nella Regione Marche;
comprovata
esperienza nel settore di intervento di almeno 3 anni; che prevedono
nel proprio
statuto le finalità del benessere digitale e/o della prevenzione ed il
contrasto dei fenomeni di bullismo, cyberbullismo, sexting e
cyberpedofilia.
Ciascun progetto presentato dovrà realizzarsi in almeno
tre Istituti Comprensivi della Regione Marche, svolgersi
nell’anno scolastico 2024/2025 e concludersi entro il 31 agosto 2025.
Ciascun progetto dovrà prevedere il coinvolgimento delle classi quarte e
quinte della scuola primaria, del personale docente, degli educatori e
delle figure che svolgono la funzione genitoriale.
Tutte le iniziative progettuali realizzate dovranno essere a
partecipazione gratuita.
A conclusione del progetto, dovrà essere
realizzato un evento di restituzione delle attività progettuali svolte.
Il contributo regionale massimo erogabile per ciascun progetto
è di 30.000 euro. Il costo totale di ciascun progetto dovrà essere di
importo non inferiore a 30.000 euro. La domanda di finanziamento della
proposta progettuale, redatta sulla modulistica approvata, dovrà essere
inviata entro il 20 novembre 2024, solo ed
esclusivamente per via telematica, utilizzando il sistema informatico
regionale PROCEDIMARCHE e accedendo al link disponibile nella apposita
sezione “Iniziative e bandi aperti” della pagina dedicata:
https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Giovani/Bandi-Aperti.