Successo a Monsampolo per 'Il pranzo della gentilezza'

Successo a Monsampolo per 'Il pranzo della gentilezza'

Ha riscosso un grosso successo il “Pranzo della Gentilezza” organizzato dall'associazione Acams, per sostenere le attività di Kairos Odv, associazione impegnata sul territorio a favore delle famiglie che sono in difficoltà. L'evento è alla sua seconda realizzazione e il ricavato di quest'anno andrà a sostegno di un progetto pilota di emancipazione ed inclusione scolastica, rivolto ai bambini.

Eccezionale la risposta del paese di Monsampolo e non solo all’appello della presidente Simonetta Sgariglia, che si è detta particolarmente colpita da tanta partecipazione la quale ha affermato: «Sono veramente felice di questa straordinaria risposta e non posso che ringraziare tutti i partecipanti che hanno sostenuto tale progetto coordinato dalla nostra insostituibile Francesca Erculei e che vede il coinvolgimento dell’Istituto Santo Stefano. Un progetto innovativo che va a supportare degli insegnanti per una didattica veramente inclusiva e che nasce proprio dall’osservazione dei ragazzi che frequentano l’oratorio con le loro esigenze e fragilità. Ragazzi che per varie motivazioni, quali la mancanza delle giuste attenzioni da parte dei familiari o di piccole incomprensioni o difficoltà dovute alla diversa estrazione culturale, rischiano di abbattere la propria autostima e di conseguenza la loro serenità. Un’iniziativa che avrà una durata di tre anni e che vuole rispondere ad un’emergenza sociale per far si che i ragazzi diventino uomini e donne del domani nel rispetto delle culture e diversità».

Hanno supportato l’iniziativa dell'associazione commercianti Acams, la Bcc PicenaTruentina, Il Bazar dell’Assassino, il comune di Monsampolo, tutto il direttivo di Kairos nelle persone di Daniela Bruni, Sandro Capriotti, Patrizia De Angelis e Silvia Lelli e tutti i volontari che ogni giorno sono in trincea sul territorio. Al pranzo, svoltosi presso il Ristorante Da Maria, erano presenti tra gli altri il sindaco di Monsampolo Massimo Narcisi, Il parroco Don Andrea Tanchi, per Coop Alleanza Raffaella Gaspari e Ilde Olivieri e tutti i rappresentanti delle associazioni che hanno partecipato e che da sempre sostengono le attività di Kairos Odv. «La gentilezza è il linguaggio che il sordo può sentire e il cieco può vedere – ha concluso la Sgariglia, citando Mark Twain – e per una comunità più inclusiva, nessun atto di gentilezza, per quanto piccolo, è mai sprecato».