Questo non è un essere umano. I suoi precedenti indicano da tempo la sua indole.
In un primo tempo notizie di agenzia riportavano l'assasinio di Emanuela Massicci, 45 anni, mamma e maestra, a colpi di coltello. Poi la drammatica verità dopo il sopralluogo del medico legale e degli inquirenti. Sul posto anche il Procuratore della Repubblica Umberto Monti. Emanuela è la 94esima vittima di femminicidio dell'anno. L’uomo, il 48enne Massimo Malavolta, aveva già precedenti per lesioni aggravate e atti persecutori nei confronti di un'altra donna, ma nel 2016 aveva scontato solo pochi mesi agli arresti domiciliari. Attualmente è ricoverato all'ospedale Mazzoni di Ascoli a seguito di un tentativo di suicidio, l'uomo in seguito sarà trasferito nel carcere di Marino del Tronto.
Secondo la Procura, il femminicidio sarebbe avvenuto tra l'una e le due di notte. I due figli della coppia dormivanoinconsapevoli nella loro cameretta. La mamma Emanuela ha riportato fratture multiple al naso, a sette costole e all'ulna sinistra: la donna aveva tentato di difendersi poichè sulle mani erano presenti segni di difesa. Malavolta dopo l'uccisione della moglie l'avrebbe rivestita e si sarebbe colpito con un coltello all'avambraccio. Poi, dopo le 5 del mattino, l'assassino avrebbe telefonato ai genitori per informarli della morte della donna. Carabinieri e sanitari arrivati nella casa di Ripaberarda, hanno trovato il 48enne accanto alla vttima: era in semi-incoscienza e aveva il coltello in mano. Secondo i medici legali Sabina Canestrari e Francesco Brandimarti, la morte di Emanuela Massicci è stata causata dalle percosse inaudite subite circa sette ore prima della ricognizione cadaverica effettuata nella prima mattinata di giovedì scorso, dopo la scoperta del cadavere
Ora nella piccola comunità di Ripaberarda, frazione del Comune di Castignano, il clima natalizio è scomparso. Annullata la recita dei bambni della scuola. I due piccoli sono con i nonni materni. C'è necessità dell'intervento di psicologi proprio sui bambini della piccola comunità perchè hanno purtroppo saputo del dramma.