Da oltre vent’anni un professionista marchigiano non otteneva questo prestigioso incarico.
Ascoli - Un
altro prestigioso riconoscimento è arrivato per una delle eccellenze
dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli. Il responsabile
dell’Unità operativa di gastroenterologia e endoscopia
interventistica dell’ospedale ‘Mazzoni’ di Ascoli Piceno, Filippo
Antonini, è stato nominato consigliere nazionale dell’Associazione
italiana gastroenterologi e endoscopisti digestivi ospedalieri
(Aigo), ovvero la principale società scientifica del settore che
raccoglie oltre duemila specialisti in tutta Italia. Erano
più di 20 anni che un gastroenterologo delle Marche non otteneva
questo importante incarico.
Fondata
a Roma e impegnata da oltre 50 anni nella promozione del progresso,
della prevenzione e della cura delle malattie digestive, l’Aigo
vede nel 2009 l’ingresso di Antonini che, dal 2019 al 2021, diventa
il presidente della sezione regionale Marche. La nuova nomina a
consigliere nazionale è stata ufficializzata nel corso
dell’assemblea nazionale della società che si è svolta nei giorni
scorsi a Roma, in occasione del 30° congresso nazionale delle
malattie digestive della Fismad, federazione di cui Aigo è uno dei
soci fondatori.
“E’
un grande onore per me essere stato eletto nel consiglio direttivo
nazionale di un’associazione così prestigiosa – dice Filippo
Antonini -. E’ sicuramente il frutto di lunghi anni di lavoro e
passione in questa disciplina, ma anche degli ottimi risultati che ho
potuto ottenere nell’ultimo anno, da quando sono diventato
dipendente dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli e svolgo
la mia attività al ‘Mazzoni’. Voglio pertanto condividere il
riconoscimento con l’Ast di Ascoli che sta investendo sulla
gastroenterologia e endoscopia digestiva in questo territorio,
riconoscendone il fondamentale ruolo per la salute dei cittadini”.
“Le patologie
dell’apparato digerente sono in aumento e in Italia rappresentano
la seconda causa di accesso alle cure sanitarie dopo quelle
cardiovascolari – continua il direttore generale dell’Ast di
Ascoli, Nicoletta Natalini -. La gastroenterologia si sta evolvendo
molto rapidamente, aumentando le possibilità di diagnosi e
soprattutto di cura, anche con tecniche innovative come quelle
mininvasive. Grazie all’arrivo del dottor Antonini è stata
attivata a favore dei cittadini del Piceno l’endoscopia
interventistica e l’Unità operativa di gastroenterologia è tra i
4 centri italiani di eccellenza che quest’anno
ospiteranno la scuola di formazione in ecoendoscopia. Per cui,
al ‘Mazzoni’, arriveranno gastroenterologi da tutta
Italia a imparare queste tecniche innovative”.
Istituita al ‘Mazzoni’ a aprile del
2023, l’Unità operativa di gastroenterologia e endoscopia
interventistica dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli ha
introdotto procedure mai eseguite in questa provincia, che avevano
comportato fino ad allora un’importante mobilità passiva, con
notevoli disagi e costi, sia per i pazienti, sia per i sanitari del
Piceno. In particolare sono state introdotte metodiche di II livello
come l’endoscopia del pancreas e delle vie biliari (ecoendoscopia e
colangiopancreatografia retrograda endoscopica - Ercp) e il
posizionamento di protesi metalliche. Questi esami sono stati
eseguiti, sia in pazienti ambulatoriali, sia in pazienti ricoverati
nei reparti dei due nosocomi piceni, con più di 400 procedure
effettuate in pochi mesi. Si tratta di metodiche che consentono, non
solo lo studio, ma anche il trattamento mininvasivo di malattie
tumorali, così come di patologie benigne come ad esempio calcoli
biliari, pancreatiti e cisti del pancreas, che possono spesso
necessitare di un ricovero d’urgenza. Con queste procedure
interventistiche si possono evitare al paziente interventi molto più
invalidanti e demolitivi, essendo eseguiti durante la procedura
endoscopica, senza tagli addominali o drenaggi esterni.
Il responsabile Filippo Antonini ha lavorato, prima di arrivare ad Ascoli, alla gastroenterologia dell’ospedale di Fermo per più di 15 anni, dove ha introdotto la metodica dell’ecoendoscopia. I settori di maggiore interesse della sua attività sono le malattie del pancreas, delle vie biliari, dello stomaco e del colon, oltre all’endoscopia diagnostica e interventistica. E’ autore di numerose pubblicazioni su riviste specialistiche ed è relatore su invito ai più importanti congressi scientifici nazionali e internazionali.