Nelle Cabine di coordinamento sisma deliberata la creazione gruppo di lavoro per rispetto cronopro- gramma dei lavori opere pubbliche nelle 4 regioni.
Queste
le principali novità contenute nelle Ordinanze su cui ieri sera la
Cabina di coordinamento sisma e la Cabina di coordinamento integrata
2009-2016, presiedute dal Commissario Straordinario alla Riparazione
e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, hanno raggiunto
l’intesa.
Presenti i presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio,
Marche e Umbria, o loro delegati, i rappresentanti dei sindaci del
territorio e, per quanto riguarda la Cabina integrata, il Capo della
Struttura di missione sisma 2009 Mario Fiorentino e il Capo del
Dipartimento Casa Italia Luigi Ferrara. In collegamento anche il
Dipartimento di Protezione civile, per quanto attiene le modifiche
alle scadenze del Contributo di autonoma sistemazione.
«Desidero
ringraziare tutti i partecipanti alle cabine di coordinamento per il
contributo dato e lo spirito collaborativo - dichiara il
Commissario Guido Castelli. "Sono stati
numerosi i provvedimenti approvati e le risorse messe in campo per
l’accelerazione della ricostruzione del Centro Italia. In
particolare, gli interventi per le opere pubbliche e le strade
dell'Italia centrale, che prevedono un investimento complessivo di
1,6 miliardi, fanno segnare un notevole cambio di passo nel segno
della dilatazione e accelerazione dei cantieri. Molto importanti sono
anche la delibera per la presentazione delle richieste di contributo
di autonoma sistemazione, per i cittadini percettori del Cas che non
erano riusciti a presentare la domanda, e quella per gli allevatori
del Centro Italia, che potranno continuare a utilizzare le stalle
provvisorie. Quelli che si sono concretizzati nelle Cabine di
coordinamento sono tutti interventi nel segno della ricostruzione e
della rigenerazione economica. Tutti insieme abbiamo messo un’altra
pietra lungo il percorso nel quale, sempre di più, vogliamo passare
dalle norme ai cantieri».
Nuovo piano
delle opere pubbliche delle Marche - Raggiunta l’intesa sul Nuovo
piano della ricostruzione pubblica della Regione Marche, che conta
742 interventi per un valore di 647 milioni di euro, comprese
469
opere legate alla nuova tranche della Rigenerazione urbana, il nuovo
elenco delle opere pubbliche che comprende 273 interventi, di cui 17
finanziati con i risparmi della Camera dei Deputati.
Nell’Ordinanza
sono state inserite disposizioni attuative che
prevedono il monitoraggio e la verifica di esecuzione delle opere
pubbliche, che dovranno rispettare scadenze già definite in base
alla tipologia degli interventi. A
questo proposito la Struttura
commissariale metterà a disposizione dei soggetti attuatori un
gruppo di lavoro di supporto tecnico-operativo composto da
professionalità specializzate.
Nuovo cronoprogramma delle opere
pubbliche - Il nuovo cronoprogramma per la progettazione e
l’affidamento delle opere pubbliche è stato definito grazie al
contributo degli Usr regionali. Entro il 30 aprile 2023 i soggetti
attuatori devono indicare i responsabili dei procedimenti. Definite
anche le deadline per progettazioni e avvio lavori. Queste stesse
disposizioni sono state estese anche ai Piani di ricostruzione
pubblica di Abruzzo, Lazio e Umbria e alle opere finanziate
dall’Ordinanza 109.
Requisiti Cas e
Sae - Per chi aveva diritto al Cas o alla Sae ma non è riuscito a
comunicare i requisiti alla data del 15 ottobre 2022, si riaprono i
termini per 20 giorni a partire dalla pubblicazione dell’Ordinanza
di Protezione civile che è stata portata oggi all’attenzione della
Cabina di coordinamento da parte del Dipartimento. Contestualmente
Invitalia riaprirà la piattaforma online dove sarà possibile
presentare la domanda. Il pagamento del Cas, che nel frattempo era
stato sospeso, comprenderà anche gli arretrati non corrisposti dal
15 ottobre. Un’altra ordinanza di Protezione civile indica ai
Comuni di sospendere il Cas, o applicare un affitto alla Sae, dopo 30
giorni a chi abbia di nuovo casa agibile. Per chi ha rinunciato al
contributo di ricostruzione in favore del Superbonus rafforzato, il
Cas sarà invece corrisposto per non oltre 10 mesi, nel caso di
ricostruzione lieve, non oltre 20 mesi, per i danni gravi. Stessi
termini e condizioni per la fruizione gratuita delle Sae.
Economie
opere Pnc - I soggetti attuatori potranno utilizzare le economie
degli interventi, anche derivanti dai ribassi d’asta, per
fronteggiare il rincaro delle materie prime e gli imprevisti
contemplati dalla legge.
Un nuovo piano per le strade
dell'Appennino centrale - L’Ordinanza prevede un’azione specifica
che porterà a una nuova ricognizione delle criticità della rete
stradale interna interregionale, mentre destina ulteriori fondi agli
interventi già previsti. Tra i finanziamenti già in essere grazie
al Pnc sisma e ulteriori fondi del Mef e di 400 milioni di euro della
Legge di bilancio, i finanziamenti disponibili salgono a quasi 1
miliardo di euro. Dopo la ricognizione si giungerà alla definizione
di un nuovo Piano di rigenerazione viaria dei territori appenninici
che sarà redatto insieme alle Regioni e al Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti. Particolare attenzione sarà posta
sul reperimento dei fondi necessari alla piena rifunzionalizzazione
della galleria di Acquasparta, lungo la Tre Valli Umbre.
Stalle
provvisorie: gli allevatori potranno continuare a utilizzarle - Tra i
provvedimenti su cui ieri sera la Cabina ha raggiunto l’intesa, c'è
la possibilità per gli allevatori del Centro Italia di mantenere le
stalle provvisorie. Gli allevatori interessati potranno presentare
all’USR competente la domanda per l’assegnazione definitiva, con
una perizia asseverata che dimostri anche solo di aver messo in
sicurezza ( e non necessariamente demolito ) la stalla precedente.
Danni
del sisma del 1997 - La ricostruzione degli edifici già danneggiati
dal terremoto del 1997 può essere finanziata se le strutture sono
risultate ulteriormente danneggiate dagli eventi sismici del 2016. Al
contributo concorrono eventuali risorse già stanziate per il sisma
del 1997.