Tar annulla il concorso per giornalisti della Regione

Tar annulla il concorso per giornalisti della Regione

Ha accolto i ricorsi del Sindacato e della giornalista professionista Lisa Marzoli

Il Tar delle Marche ha deciso di annullarlo. Lo riferisce un comunicato del Sindacato giornalisti marchigiani (Sigim).  Il Tar delle Marche ha accolto i ricorsi del Sindacato e della giornalista professionista Lisa Marzoli contro la delibera di giunta n. 1212 del 17 ottobre 2005 (e successivi atti collegati). 
«Il Tribunale - riporta la nota sindacale - ha disposto l'annullamento di tutti provvedimenti impugnati e confermato la validità generale delle argomentazioni del Sigim», sostenute dai legali Maurizio Miranda e Franco Argentati.   Secondo la nota sindacale, il bando venne «attuato con criteri tendenti a restringere illegittimamente il diritto dei colleghi ad aderire». Nelle motivazioni della sentenza - rimarca il Sigim -«il Tar censura duramente l'operato della Regione, giudicato 'elusivo', 'viziato da eccesso di potere', 'ingiustificato' e 'illogico', sia in relazione al quadro normativo di riferimento sia in relazione ad alcuni  meccanismi scelti per la valutazione dei candidati». La nota ricorda la «straordinaria fretta con cui la giunta aveva  disposto la selezione (rimasta aperta appena 11 giorni, dal 10 al 21 novembre 2005), senza peraltro precisare in delibera quali e quanti fossero i vuoti in organico da coprireil Sigim aveva replicato chiedendo all'ente la sospensione del bando. Alla prova - si legge - risultarono ammessi solo dieci giornalisti. Più in generale - si legge infine - la sentenza del Tar mette in rilievo ancora una volta la assoluta carenza da parte delle Regione Marche di una politica organica e coerente nel settore dell'informazione istituzionale regionale».