“Ogni
volta si rinnova il piacere di tornare ad Ascoli – ha commentato il
Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi - tanto più per una
buona causa, come quella di rispettare un impegno preso. Circa un anno
fa avevo promesso a Davide Benigni che sarei stato qui per
l’inaugurazione della pista di atletica e il momento è arrivato. Il
busto di Carlo Vittori, gloria sportiva cittadina e dell’Italia, posto
all’ingresso di questo campo scuola intitolato a Mauro Bracciolani, ci
accoglie e ci ricorda l’atleta presente alle Olimpiadi di Helsinki nel
1952, ma soprattutto l’enorme competenza tecnica e il tratto umano che
ha dimostrato da storico tecnico dell’immenso Pietro Mennea. La bellezza
che ci circonda non è soltanto estetica, ma è la risultante del modo
con il quale si è lavorato per questo impianto che è il frutto della
collaborazione tra il Governo e la visione dell’amministrazione
comunale, a beneficio delle società che lo animano, dopo un’attesa degli
ascolani di un miglioramento di questo luogo che è iniziata alla fine
del secolo scorso. E questo dato dà il senso di ciò che è stato fatto.
Con questa nuova vita del “Bracciolani” si rinnova la prospettiva di
continuare a migliorare non solo nelle prestazioni sportive degli
atleti, ma nell’affermazione del ‘valore educativo, sociale e di
promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le
sue forme’ che si praticheranno in questa infrastruttura. Esattamente
come dice l’articolo 33 della nostra Costituzione. Tutto questo si sposa
con la capacità del sindaco Fioravanti e della sua squadra di guardare
oltre e dare delle risposte alle esigenze dei cittadini ascolani, dando
un ulteriore senso al titolo di Città europea dello sport che Ascoli
oggi dimostra di meritare pienamente” ha concluso il Ministro Abodi.
"Ascoli
ha una grande tradizione sportiva - ha dichiarato il sindaco Marco
Fioravanti - e per questo noi vogliamo dare modo a tutti gli atleti di
poter svolgere la loro disciplina preferita nel miglior modo possibile.
La Cittadella dello Sport è un tassello fondamentale di questa politica e
con la conclusione dei lavori ora la città potrà contare su una pista
di atletica riqualificata e in grado di soddisfare le esigenze di chi la
frequenta".

Il
rifacimento del manto sintetico superficiale si era reso necessario per
garantire elasticità e funzionalità della pista e i lavori che sono
stati portati a termine hanno previsto anche ulteriori interventi
migliorativi dell’intero complesso sportivo. "Nell'anno di Ascoli Città
Europea dello Sport - ha chiosato l'assessore Nico Stallone - era
fondamentale portare a termine questo intervento. Ci siamo riusciti e
questo è l'ennesimo risultato raggiunto da questa Amministrazione, che
ci riempie di orgoglio e soddisfazione perché diamo alla città una nuova
pista di atletica, dopo 35 anni di attesa. Si tratta di un
riconoscimento anche alla storia e alla tradizione dell'atletica
ascolana, che ha visto olimpionici e campioni allenarsi su questa pista.
Oggi quella tradizione viene portata avanti dalla società Asa, che
negli anni ha collezionato centinaia di titoli italiani di disciplina e
categoria".