Ascoli - “I dati della Banca d’Italia mostrano per il 2024 una caduta degli
impieghi finanziari nei confronti delle imprese, e questo ha determinato
non pochi problemi per aumenti dei tassi di interesse e credito. La
Regione è intervenuta con un bando per 20 milioni
di euro, con il quale abbiamo soddisfatto 2 mila domande ma circa 500
erano rimaste escluse. Ecco perché abbiamo trovato ulteriori risorse,
inoltre a settembre prevediamo l’uscita di un ulteriore bando per 4,7
milioni circa”.
Lo ha detto l’assessore al Bilancio Goffredo Brandoni che, insieme
all’assessore Andrea Maria Antonini ha partecipato all’incontro sul
sostegno al credito per le imprese, organizzato presso la sede di
Confindustria Ascoli Piceno.
Dopo l’introduzione e il saluto del
sindaco Marco Fioravanti, che ha fatto un plauso alla Regione per aver
messo a disposizione i fondi, sono state illustrate a esponenti del
settore bancario, dei confidi, delle associazioni imprenditoriali, presente il presidente Simone Ferraioli, e
dell’ordine dei commercialisti le opportunità offerte
per il settore.
Le strategie creditizie delineate prevedono, tra le altre cose, la
riapertura del Fondo Nuovo Credito, grazie a oltre 10 milioni di euro
recuperati da fondi di rotazione gestiti negli anni precedenti. I primi
20 milioni sono stati utilizzati in meno di 60 giorni.
Attualmente sono quasi 2 mila le aziende che hanno beneficiato del
Fondo che facilita l’accesso al credito e riduce i costi degli
interessi, ma l’obiettivo è di incrementare le risorse. Ulteriori 8,3
milioni serviranno poi a sostenere gli aumenti di capitale
necessari per nuovi investimenti, affrontando il problema della
sottocapitalizzazione delle piccole imprese: rafforzare la struttura
finanziaria è infatti fondamentale per agevolarne l'accesso futuro al
credito bancario, soprattutto per le piccole imprese
che sono soggette alle regole rigide delle grandi banche. Il contesto
regionale, infatti, ha visto negli anni la diminuzione del ruolo delle
banche locali, al punto che oggi ci sono una 70ina di comuni nelle
Marche privi di sportello bancario, un fenomeno
confermato dai consiglieri regionali del territorio presenti
all’incontro.
L’assessore Andrea Maria Antonini, con delega alle Attività Produttive,
ha rimarcato le misure messe in campo per avvio e consolidamento delle
start-up, per l’internazionalizzazione e per l’efficientamento
energetico delle imprese, gli investimenti green e
le attività agricole e agroindustriali. “Garantire liquidità alle
aziende che investono e si sviluppano è fondamentale per la riuscita dei
loro progetti e per la crescita del settore – ha detto Antonini – per
questo prevediamo strumenti finanziari a supporto
delle piccole e medie imprese, e li affianchiamo a contributi a fondo
perduto”.