L’Amministrazione comunale di Urbania ha infatti emesso da circa tre settimane due ordinanze per disciplinare l’uso dell’acqua e per evitarne gli sprechi. Il tutto in un periodo di prolungata siccità e la prospettiva di ulteriore secca durante l’estate che già è iniziata.
Il prolungarsi di tali condizioni meteorologiche nelle ultime settimane sta infatti provocando problemi al normale deflusso delle acque del fiume Metauro e dei suoi fossi affluenti, creando non pochi problemi alla flora e alla fauna fluviale ed aumenta la concentrazione delle sostanze inquinanti, con il rischio conseguente di provocare effetti irreversibili sull’ecosistema fluviale.
La prima ordinanza prevede il divieto di pompaggio dal fiume Metauro e da tutti i suoi affluenti, consentendo il prelievo dell’acqua solo per l’abbeveramento del bestiame e per le colture agrarie limitatamente ai soli giorni di martedì e venerdì di ogni settimana dalle ore 20 alle ore 1 del giorno seguente.
Il secondo provvedimento vieta l’utilizzo dell’acqua potabile per innaffiare giardini privati, orti, lavaggio automezzi, riempimento piscine ed altri usi con l’intento di salvaguardare questo bene evitando sprechi.