La merce proveniente dall'estero viaggiava in modo irregolare
L'evasione di dazio e Iva accertata è pari a circa 30 mila euro. Si tratta di abbigliamento, calzature, prodotti elettrici e dell'elettronica. All'atto dell'esportazione delle materie prime, veniva richiesto un certificato Eur 1 con il quale il soggetto straniero che effettuava la lavorazione, non corrispondeva i dazi all'importazione. Una volta realizzati, i prodotti finiti venivano inviati in Italia accompagnati da certificati Eur 1 che consentivano all'importatore nazionale di non corrispondere i dazi al momento dell'importazione, usufruendo del trattamento preferenziale di legge (dazio 0%).