Nilla da fare per Manuel Staffolani e Andrea Della Mora, ferito un altro compagno
I tre giovani viaggiavano a bordo di una 'Minicooper' cabrio, che per cause in corso di accertamento è finita fuori strada, ribaltandosi più volte. Il guidatore e l'amico Manuel sono stati sbalzati fuori dall'abitacolo, e quando i soccorritori sono giunti sul posto per loro (Manuel Staffolani, 22 anni, e Andrea Della Mora, 23, entrambi di San Severino Marche), non c'era più niente da fare. Il terzo ragazzo, l'unico che aveva la cintura allacciata, si chiama Giorgio M.. Ha 22 anni ed è stato trasportato in ospedale a Macerata: le sue ferite sono lievi. Alla guida della 'Mini' c'era Manuel Staffolani, che aveva avuto la vettura in prestito dal padre, Franco. I rilievi sono stati condotti dalla polizia stradale di Civitanova Marche, che ha accertato l'alta velocità. Da approfondire, invece, le condizioni psico-fisiche del conducente. Manuel, che lavorava nell'impresa del padre, Andrea, studente universitario a Macerata, e Giorgio Miconi, iscritto ad ingegneria ad Ancona, andavano a ballare in un locale di Porto Recanati, insieme ad alcuni amici che li seguivano a bordo di una seconda auto, e che per primi hanno chiamato i soccorsi.
Lo ha riferito la madre di Giorgio, figlio di un ex consigliere comunale di San Severino. "Mio figlio sta meglio ed è stato dimesso dall'ospedale, anche se è ancora sotto choc. Non gli ho chiesto molto altro, preferisco lasciarlo tranquillo" ha detto la donna. I corpi di Manuel Staffolani - figlio del titolare di un'impresa di asfalti stradali e della proprietaria di un'agenzia di pratiche atomobilistiche - e Andrea Della Mora - il padre, Luciano, è un noto oculista, e anche la madre è
medico - sono stati composti invece nell'obitorio dell'ospedale di San Severino, per la ricognizione cadaverica. Fuori, in lacrime, genitori e amici.
La polizia stradale intanto ha completato una prima informativa per il magistrato titolare dell'inchiesta. Secondo gli elementi raccolti finora, la 'Minicooper' è uscita di strada all'altezza di una curva a sinistra. La vettura ha urtato un'aiuola spartitraffico al centro di un incrocio, e nell'impatto, violentissimo, Manuel, che era al volante, e Andrea, seduto dietro, sono stati catapultati fuori dall'abitacolo. Giorgio, che viaggiava accanto al guidatore, è uscito da solo, lievemente contuso ma salvo.
La 'Mini' impazzita ha continuato la sua corsa sfondando la recinzione di un'azienda, la Nuova Concimer, e finendo contro delle piante per arrestarsi infine nel prato davanti al capannone. La testimonianza del ragazzo superstite sarà decisiva per ricostruire l'esatta dinamica di quanto è accaduto.