I carabinieri sulle tracce dell'aggressore che ha rubato 2 mila euro
Il più grave è il marito, ricoverato in prognosi riservata nell'ospedale Santa Croce per lesioni al capo, a un braccio e alla mano procurate da una sbarra di ferro o un piede di porco. E' presto, comunque, per dire se le prove raccolte dagli investigatori porteranno a una svolta nelle indagini, che proseguono in tutte le direzioni. Dalla ricostruzione fatta dai militari, emerge che il rapinatore - quasi certamente non italiano - forse non si aspettava di trovare i due nel casolare, o contava sul fatto che stessero dormendo. Come è anche probabile che non sapesse che sarebbe finito proprio in camera da letto, dopo essere salito su una scala e essere entrato attraverso l'unica finestra aperta. Si tratterebbe quindi, nelle intenzioni iniziali del malvivente, di un furto poi degenerato, anche perché l'anziano, per difendersi, ha tentato di prendere un fucile, ma è stato disarmato e aggredito brutalmente. L'aggressore, dopo essersi fatto consegnare del denaro (2.000 euro), si è dato alla fuga abbandonando il fucile nelle vicinanze.