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Bimba rom in rianimazione al Salesi con prognosi riservata
Non è in pericolo di vita. la polizia sta svolgendo indagini
la stessa località dove la bimba vive insieme ai familiari, ospite di un campo nomadi. La piccola è stata trasportata d'urgenza nell'ospedale pediatrico 'Salesi' di Ancona, dove i medici si sono riservati la prognosi.
Secondo una prima ricostruzione, la bambina giocava all'aperto, nel cantiere edile (in teoria interdetto ai non addetti ai lavori), quando si è fatta male. Sul posto sono in corso accertamenti di polizia, per verificare eventuali responsabilità, anche di omessa vigilanza.
Agenti del Commissariato di polizia di Civitanova Marche, che hanno svolto i primi rilievi, hanno riferito che il cancello - tre metri di acciaio e vetro - era montato e assicurato in modo provvisorio a chiusura della recinzione che deve essere ancora finita di installare attorno ad un capannone industriale. La bambina, insieme ad altri due o tre amichetti, si sarebbe arrampicata fra le sbarre, il cancello è fuoriuscito dalla guida e l'ha travolta, colpendola alla testa e agli arti superiori. Per fortuna, lei è caduta in un avvallamento del terreno, che l'ha in parte protetta, contribuendo forse a salvarle la vita.
Portata in ospedale a Civitanova Marche, la piccola è stata poi trasferita in eliambulanza al 'Salesi'. Quando i poliziotti sono arrivati nel cantiere hanno trovato solo la madre della bimba, che ha detto di aver assistito all'incidente.
La donna e la figlia fanno parte di una piccola comunità rom accampata con una decina di camper e roulotte poco lontano.
Ora la piccola è ancora in rianimazione nell'ospedale pediatrico 'Salesi' di Ancona. E' in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. Se le sue condizioni dovessero restare stabili, potrebbe essere 'stubata' nelle prossime ore. Ma i sanitari, data la delicatezza del caso, non si pronunciano.