Le Marche si promuovono a Lussemburgo

Le Marche si promuovono a Lussemburgo

L'incontro si è aperto con la proiezione di un video

E' stata organizzata dall'Associazione Marchigiana Lussemburgo (AML), in collaborazione con la Regione Marche.
L'incontro si è aperto con la proiezione di un video, che ha mostrato le bellezze storiche, artistiche, naturalistiche ed archeologiche delle 5 province marchigiane.
I lavori sono stati aperti dal Presidente dell'AML Furio Berardi, che ha ringraziato i presenti, tra i quali: Pietro Colonnella, Sottosegretario di Stato Affari Regionali-Autonomie locali; Antonio D'Andria  dell'Ambasciata d'Italia; Luisa Castelli, direttore Camera di Commercio italo-lussemburghese; Pierre Gramegna, direttore Camera di Commercio Gran Ducato di Lussemburgo; Raffaele Bucciarelli, Presidente Consiglio della Regione; Lidio Rocchi, Consigliere Regionale; Raimondo Orsetti, dirigente Servizio Internazionalizzazione-Marchigiani nel mondo; Niki Bettendorf, Presidente Camera dei Deputati del Lussemburgo; Martine Reicherts, direttore Commissione Europea; Lidye Polfer, Deputato Europeo.
Nell'intervento il Sottosegretario Colonnella ha celebrato la laboriosità e l'impegno delle Marche nei più importanti settori produttivi quali la calzatura, abbigliamento, meccanica ecc… Ha sottolineato l'importanza del fatto che l'Europa ha all'interno delle specificità locali regionali che perseguono un solo obiettivo. E, la Regione Marche è un modello che fonde imprenditorialità e socialità: quella che viene denominata welfare community dove comunità ed istituzioni locali collaborano ed interagiscono. In tal senso si muove il governo italiano dando un ruolo basilare al federalismo e vede nelle Marche una protagonista, visto che la regione si muove bene in ambito europeo, favorendo circolazione di persone, mezzi, risorse rispondendo cosí perfettamente allo slogan: le Marche, l'Italia in una Regione. Con i Referendum in Francia ed Olanda, l'Europa ha subito una battuta d'arresto, ma gli attuali 27 stati con 500 milioni di cittadini ci prospettano progetti e prospettive di cui abbiamo bisogno e per i quali dobbiamo collaborare.
Il Presidente del Consiglio Bucciarelli ha affermato che il profilo storico e culturale delle Marche è da sempre al centro di traffici e scambi in un ricco ed eterogeneo panorama naturalistico, con 5 province e 246 comuni. E' la Regione più longeva d'Italia, prima in Italia per qualità della vita: una comunità coesa con forte legame con le istituzioni tanto da essere diventata da regione di emigrazione a regione d'immigrazione. Il dinamismo marchigiano fa sì che le Marche siano il distretto manifatturiero più forte in Italia; così come hanno ottimi prodotti agricoli.
Si stanno delineando grandi prospettive per il settore turistico non solo marittimo.
Quindi ha preso la parola Emilio Berionni (presidente del Consiglio dei Marchigiani all'estero e dirigente CNA  regionale) che, supportato da un power point ha presentato il tessuto imprenditoriale-economico delle Marche. Le Marche sono una delle 15 regioni più industrializzate d'Europa per la sua alta specializzazione. La funzione geografica favorisce i rapporti con il mediterraneo. Un modello marchigiano dove la crescita economica è basata sulla  presenza di piccolissime imprese, dislocate su tutto il territorio; Le Marche crescono il doppio rispetto alla media italiana, grazie ai suoi distretti industriali: è un'area ridotta con alta densità di piccole, medie imprese e ogni anno ne nascono nuove e ne muoiono di vecchie.
Nel suo intervento Raimondo Orsetti ha parlato di turismo e paesaggio; Carducci celebra le Marche descrivendo le sue valli e i suoi colli. Le Marche ricche di bene artistici: spiccano in particolare 300 musei, 240 biblioteche, 300 archivi storici, 75 teatri storici, 7.000 siti ed aree archeologiche e città di eccellenza.
Pierre Gramegna ha presentato il Gran Ducato di Lussemburgo dal punto di vista geografico ed economico e ricorda che ottima è la qualità di vita (l’ultimo sciopero risale a 10 anni fa), è la capitale d'Europa più sicura al mondo. Il settore dei servizi è quello dominante e importante è il sistema stradale-ferroviario-aeroportuale che favorisce lo sviluppo della logistica.
Luisa Castelli, ha detto che le Marche possono farsi conoscere attraverso la Camera di Commercio Lussemburghese come fanno già altre Regioni Italiane, oltre a invitarle ad essere protagoniste per il 2008 ad Italia Dimensione 2000, fiera dedicata alla produzione italiana. Ricorda poi l'istituzione da parte della stessa Camera di commercio di un master in finanza internazionale per giovani italiani che vengono chiamati a fare in Lussemburgo questa  esperienza lavorativa.