/Capponi, sanità pubblica regionale fallimentare non per colpa di quella privata
Capponi, sanità pubblica regionale fallimentare non per colpa di quella privata
Le cause: cattiva organizzazione, mancanza di meritocrazia, clientelismo esasperato, dirigemti superpagati
Lo sostiene - in una nota - il capogruppo di FI alla Regione Marche Franco Capponi. "Non si può liquidare lo stato fallimentare della Sanità marchigiana - scrive Capponi - asserendo che il settore è
fermo dal 2005 per un indebolimento della sanità pubblica a favore della sanità privata. Se i marchigiani ricevono prestazioni talvolta scadenti e sono costretti per patologie gravi a ricorrere a cure extra-regione per un importo complessivo annuo di circa 250 miliardi delle vecchie lire, non é certo colpa della modesta attività della sanità privata. Le responsabilità, al contrario, risiedono in alcuni nodi
strutturali finora mal affrontati: cattiva organizzazione, mancanza di meritocrazia, clientelismo esasperato, compensi dirigenziali troppo alti, che hanno determinato una patologica crescita negli ultimi dieci anni della spesa sanitaria sempre più fuori controllo. Di contro, i cittadini non hanno ottenuto i giusti benefici, salvo eccezioni meritevoli". Quanto al turismo - di cui Agostini ha la delega - Capponi
osserva che "se la sanità non pesasse così tanto sul bilancio, Agostini avrebbe potuto disporre di risorse ben più ingenti e, quindi, non vi sarebbe stata alcuna necessità di negoziare con la Bei un prestito di 100 milioni di euro per riqualificare le strutture del turismo marchigiano". I problemi
però, per Capponi, sarebbero "ben altri: primo fra tutti, la mancanza di una 'cabina di regia', che consenta la realizzazione di una vera strategia intersettoriale, oggi carente".