Arrestati il commercialista Petrocchi e l'imprenditore Egidi

Arrestati il commercialista Petrocchi e l'imprenditore Egidi

Una truffa ai danni dello Sato e dell'Ue per 28 milioni di euro

E' avvenuto nell’ambito di una inchiesta per truffa ai danni dello Stato e dell’Unione Europea per un valore complessivo di 28 milioni di euro. Petrocchi, ha 60 anni, è sposato e padre di 4 figli, è nato ad Ascoli ma risiede a San Benedetto. Egidi, ha 77 anni, è  originario di Rotella e abita a Grottammare.
Le accuse sono gravi: associazione per delinquere, truffa aggravata, frode fiscale, falso ideologico e materiale in atto pubblico, riciclaggio, favoreggiamento personale ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Le manette sono scattate a seguito delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del tribunale di Lamezia Terme.
La guardia di finanza ha inoltre  eseguito un’ordinanza di sequestro di 3 capannoni industriali del valore di 7 milioni di euro. Ma anche di beni immobili e disponibilità finanziarie per un importo di circa 18 milioni. La truffa è stata realizzata con uno strategemma che ha coinvolto diversi imprenditori calabresi. L'operazione è stata chiamata “Ocean’s 15” ed ha coinvolto diverse città italiane tra cui Ascoli Piceno, Milano, Catanzaro, Varese, Roma, Cosenza, Crotone, Bergamo e Modena.
Le indagini sono iniziate nel 2005 e riguardano le risorse pubbliche. Queste erano state concesse nell’ambito del patto territoriale del Lamentino per una cifra vicina ai 22 milioni di euro. Secondo il magistrato le truffe avvenivano attraverso l’utilizzo di diversi soggetti economici “fantasma” con sede in Italia, Gran Bretagna e in Austria. La cifra delle fatture false ammonta ad oltre 28 milioni di euro.
Le somme ricavate andavano finire su conti correnti di società con sede a Panama e nelle Isole Vergini britanniche ma anche presso società svizzere, portoghesi e lussemburghesi.
Ordinanze di custodia anche per Giovanni e Pietro Morabito, Roberto Serleti, Giuseppe Garrubba, Attilio Mentasti, Angela Porcellini, Andrea Marcosano, Francesco Valentini, Pietro Caligiuri e Gianluca Bilotta,. Altre 40 persone sono state coinvolte nelle indagini, che interessano due società “La Collants srl”e la “Floroviavai srl” e la “Dipaers Pads srl”.