Ascoli: «Fare presto per attivare a settembre servizi educativi per i bambini dai 2 ai 3 anni»
Si tratta di un’innovativa tipologia di servizi educativi integrativi rivolti ai bambini dai 2 ai 3 anni. E’ quanto chiede alle scuole statali, comunali, nidi, scuole paritarie e strutture private convenzionate con i Comuni, l’assessore regionale all’Istruzione , Ugo Ascoli che ha partecipato negli ultimi mesi alle riunioni presso il Ministero per l’istituzione di queste classi sperimentali per la prima infanzia.
La scadenza imposta a livello ministeriale, infatti, è il 30 giugno e, visti i tempi strettissimi, occorre che i progetti siano redatti con il requisito essenziale dell’immediata fattibilità, vale a dire che ci siano strutture, attrezzature e personale disponibile.
L’accordo nazionale è stato raggiunto pochi giorni fa e prevede che queste nuove sezioni siano aggregate all’interno delle scuole materne e degli asili nido. Ad ogni sezione-classe potranno essere assegnati dai 25 mila ai 30 mila euro, con una disponibilità di 30 milioni di euro per l’intero territorio nazionale.
Per definire le modalità operative per la presentazione dei progetti, l’assessore Ascoli ha già convocato unitamente alla direzione dell’Ufficio scolastico regionale per il pomeriggio di venerdì 22 giugno, una riunione con l’assessore regionale ai Servizi Sociali, Marco Amagliani, gli assessori provinciali all’Istruzione e gli assessori comunali dei Comuni capofila degli Ambiti funzionali all’offerta formativa, l’ANCI ,UNCEM, le associazioni delle scuole paritarie e le organizzazioni sindacali.