Una direttiva Ue ha stabilito di elevare la soglia di tolleranza di contaminazione da ogm allo 0,9%
Questo l'obiettivo per il quale è nato il Comitato regionale Italia Europa liberi da Ogm, costituitosi ad Ancona, presso la sede di Coldiretti Marche.
Ne fanno parte Slow Food, Coldiretti, Cia, Legambiente, Aiab, Confartigianato, Cna, Federconsumatori, Coop, Codacons. Il Consiglio dei ministri agricoli della Ue ha stabilito di recente di elevare la soglia di tolleranza di contaminazione da ogm allo 0,9%. Ma per i promotori del comitato, «anche i protocolli proposti dal ministro De Castro per la sperimentazione biotech in pieno campo costituiscono un rischio mortale per i prodotti simbolo del Made in Marche, come il vino e l'olio».
La decisione dell'Unione Europea minaccia la tolleranza zero sancita nelle Marche dalla legge regionale sugli ogm e dalle delibere di 82 Comuni che si sono dichiarati «liberi da organismi geneticamente modificati». Anche per questo, domani mattina un centinaio di imprenditori della Coldiretti Giovani impresa delle Marche parteciperà domani davanti a Montecitorio, a Roma alla manifestazione indetta in concomitanza con la discussione alla Camera del disegno di legge sulle produzioni biologiche.