Il Commissario al sisma 2016 ha partecipato a un summit sul rifugio di Colle Le Cese, nel comune di Arquata del Tronto.
Ascoli - Presso la sede dell'Usr di Ascoli Piceno, il Commissario alla riparazione e alla ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli ha partecipato a una riunione che ha visto sedere al tavolo la struttura commissariale, l'Usr Marche, il comune di Arquata del Tronto, il Parco nazionale dei monti Sibillini e lo studio di ingegneria Dante Fabbioni.
Obiettivo
dell'incontro è stato quello di aggiornare gli attori coinvolti nel
progetto di demolizione e ricostruzione del rifugio di Colle Le
Cese, ubicato nel territorio di Arquata del Tronto, e di esporne le
caratteristiche. L’edificio, che prima di diventare inagibile a
causa del sisma del 2016, faceva parte del percorso del Grande Anello
dei Sibillini e, una volta realizzato, sarà dotato di una copertura
con tetto-giardino, camere, ristorante, bar, cucina e servizi per gli
escursionisti. Il costo per la realizzazione è pari a circa in 1,9
milioni di euro.
Oltre al
Commissario Castelli erano presenti il Direttore dell’Usr Marco
Trovarelli, il presidente e il direttore del Parco dei Monti
Sibillini Andrea Spaterna e Maria Laura Talamè, il sindaco di
Arquata Michele Franchi e l’ingegner Fabbioni.
Il Commissario
Castelli ha espresso apprezzamento per un progetto "che
risponderà ai due principi cardine della ricostruzione che stiamo
realizzando: sicurezza e sostenibilità. Per riportare alla piena
operatività e capacità attrattiva il Grande Anello dei Sibillini
c'è bisogno di un'opera di rammendo, di riconnessione tra i suoi
'giunti' che sono venuti meno a causa del terremoto. Il progetto per
il rifugio di Colle Le Cese fa parte proprio di quest'ampia opera. Il
Grande Anello rappresenta un'esperienza unica, molto amata da turisti
e visitatori, che vogliamo tornare a offrire appieno attraverso
un'offerta che sappia garantire servizi adeguati, rispondenti alle
esigenze sia delle persone che vengono a visitare i nostri monti, sia
dei tempi che viviamo.
Tutte
caratteristiche queste che riscontro nel progetto per il rifugio di
Colle Le Cese, che porterà un valore aggiunto al territorio di
Arquata, così bisognoso di tornare alla normalità e di darsi nuove
opportunità che attraggano persone, lavoro e promuovano l'economia
locale. Sono obiettivi che insieme possiamo realizzare, anche alla
luce del fatto che i Sibillini hanno davvero una notevole capacità
attrattiva, il cui potenziale non è stato ancora del tutto
espresso".
Per il sindaco
di Arquata, Michele Franchi, "oggi abbiamo compiuto un altro
passo in avanti verso la realizzazione del rifugio di Colle Le Cese e
non vedo l'ora di poterlo rivedere nuovamente attivo, mentre accoglie
persone che vengono a visitare i nostri bellissimi territori montani.
C'è estremo bisogno di iniziative come queste: per il futuro di
Arquata il turismo rappresenta un'opportunità imprescindibile e sta
a noi essere capaci di cogliere le occasioni e realizzare i progetti
necessari. I nostri monti, il Parco, sono una risorsa che abbiamo il
dovere di valorizzare operando in armonia rispetto al contesto
naturistico e ambientale nel quale ci troviamo immersi. Mi fa poi
estremo piacere il fatto che oggi abbiamo potuto sederci tutti al
tavolo insieme.
È il segno questo di un'attenzione nei confronti della nostra comunità che ci fa sentire parte di una squadra che lavora tutta nella stessa direzione ".