Numeri 899, attenzione alle truffe

Numeri 899, attenzione alle truffe

Due anni fa erano circa 100.000, ora sono 133.700

Due anni fa erano circa 100.000, ora sono 133.700 (piu'33%). E' un sintomo che il business attorno ai numeri cosiddetti a "valore aggiunto" o "premium", spesso utilizzati per gonfiare le bollette telefoniche degli utenti, continua ad essere molto attraente.
Le numerazioni vengono assegnate ad operatori: 35, inclusi tutti i principali gestori e una miriade di societa' meno note. Per numero di assegnazioni, i primi nove operatori raccolgono il 70% del totale. Spicca Voice plus/Eutelia (quotata in borsa) con 25 mila numeri 899 a disposizione (quasi il 19% del totale), seguono BT Italia (gruppo British Telecom) con 19.700 (il 14,7%), Telecom Italia con 9.600 (il 7,18%), e poi Karupa, Teleunit, Wind, Webcom, Fastweb.
Questi operatori rivendono a loro volta i numeri ad intermediari che a loro volta li concedono ad aziende (di solito con residenza in paradisi fiscali) che li utilizzano, in teoria, per fornire servizi. Dai classici siti pornografici a servizi informativi molto piu’ puritani. Non che tutti gli 899 generino truffe, ci mancherebbe altro. Noi riscontriamo che le segnalazioni piu' numerose che ci pervengono dai consumatori riguardano 899 assegnati originariamente a Voice plus/Eutelia e Telecom Italia. Insomma, tra i clienti di questi due operatori non mancano i furbi.
Fra l'altro, le modalita' per truffare gli utenti sono in continua evoluzione. A rischio sono soprattutto gli anziani e i giovanissimi, categorie che tutti vogliono tutelare… a parole.
In questo caso il rimedio e' semplice semplice. Gli 899, insieme a tutti gli altri numeri a valore aggiunto (satellitari,  alcuni prefissi internazionali, 892, ecc.), non possono essere attivati sulle linee telefoniche (sia mobili che fisse) se non dopo una esplicita richiesta degli utenti interessati a fruire di un numero a pagamento. L'Agcom riuscira' in questa impresa?