Lo ha annunciato l'amministratore delegato Felice Santarelli
I lavori per la risistemazione dell'area ex Umberto partiranno nella primavera del 2008. Lo ha annunciato l'amministratore delegato Felice Santarelli che si è sbilanciato asserendo di terminare la sistemazione entro al massimo due anni.
«Realizzeremo unità abitative - ha detto l'ad - per un target di clientela con una propensione a una spesa alta; ad esempio, persone che oggi abitano a 10-15 minuti di auto dalla città, tra il verde, e che magari desiderano tornare a vivere in centro senza rinunciare a un contesto ambientale qualificato».
L'area ex Umberto I (che il Gruppo ha pagato 68,5 milioni di euro) si estende su 4,5 ettari e include edifici (da risistemare) per una cubatura di 150.000 mc. Secondo l'ad, i nuovi appartamenti dovranno soddisfare molti requisiti di "benessere" (teleriscaldamento, domotica, garage e altro). «Ci siamo chiesti - ha aggiunto - che cosa i potenziali clienti si aspettano da un eventuale acquisto; da qui la convenzione per la ricerca" siglata dal rettore dell'ateneo Marco Pacetti, e dal presidente del gruppo (e padre dell'ad) Pietro Santarelli. «Sarà l'operazione urbanistica più importante in città da un ventennio a questa parte - ha sottolineato Pacetti - e il modo in cui l'area verrà sistemata lascerà il segno. Sono molto soddisfatto che l'Università vi collabori».
Il Gruppo Santarelli occupa 1.200 addetti, con un'età media di 35 anni. Il core business è l'edilizia residenziale medio-alta con attenzione alla qualificazione del territorio. L'operazione area ex Umberto I si fregia, fra l'altro, di essere un «progetto condiviso con la citta».