Co.co.co da Santoro, l'assessore querela

Co.co.co da Santoro, l'assessore querela

Marcello Secchiaroli sporge denuncia contro le affermazioni della donna

I primio dubbi: l'ex assessore, a quelle elezioni, non è stato candidato. L'interessato si dice sconcertato «oltre che dal contenuto gravissimo delle affermazioni, assolutamente non veritiere, dal fatto che sia stato concesso dal servizio pubblico spazio ad una vicenda di carattere rivendicativo privato, senza garantire un minimo contraddittorio né all'istituzione pubblica né al sottoscritto, e senza che sia stata svolta da parte dei responsabili della trasmissione alcuna verifica preventiva sull'attendibilità dei fatti enunziati» dalla Corradetti. Saranno querelati sia la trentaduenne fermana, sia i responsabili della messa in onda della trasmissione di Rai2 del 14 giugno.  
La giovane aveva detto in tv di non essere stata stabilizzata nell'incarico di lavoro presso l'Agenzia regionale sanitaria, a differenza di altri co.co.co, verosimilmente proprio perché si era lamentata delle mansioni improprie cui era stata adibita. Secchiaroli controbatte che nel 2005 non era ricandidato alle elezioni, mentre la giunta regionale (che ha a sua volta dato mandato all'ufficio legale di tutelare l'istituzione) ha reso noto che anche altri dieci co.co.co dell'Ars non ottennero un contratto a tempo indeterminato, come appunto la Corradetti. Sulla vicenda, la procura di Ancona ha aperto un fascicolo di indagine, chiedendo alla Rai di acquisire il filmato di AnnoZero.