Erano stati chiesti 500 euro per la restituzione del telefonino
Il dodicenne vittima del furto era stato derubato del suo telefonino cellullare in piscina. La mamma del ragazzo il giorno dopo ha ricevuto sul proprio cellulare un sms in cui uno sconosciuto la informava di essere in possesso di notizie sul telefono rubato. La donna ha chiamato subito il numero indicato. Ha risposto una voce giovanile dall'accento straniero che chiedeva 500 euro di riscatto per restituire il cellulare al figlio. La signora si è rivolta ai carabinieri che sono riusciti quasi immediatamente ad identificare il protagonista della telefonata. E' un quattordicenne magrebino ospite di una comunità mentre l'autore del furto è un tredicenne italiano di Montelabbate. Il ricettatore, anche lui magrebino di 14 anni è ospitato presso la comunità del connazionale. Il telefonino è stato restituito, e la baby gang segnalata alla procura dei minori di Ancona.