Intercettazioni pubblicate, giornalista e finanziere prosciolti

Intercettazioni pubblicate, giornalista e finanziere prosciolti

Il pm Vincenzo Luzi aveva chiesto il rinvio a giudizio

Andrea Massaro e di un militare della guardia di finanza per la pubblicazione di alcuni articoli nei quali si dava notizia di una maxinchiesta per un giro di droga. Il giornalista - che aveva riportato brani di intercettazioni fra indagati - aveva subito due perquisizioni: una nella sede del giornale, l'altra a casa, con il sequestro da parte della polizia di un computer personale nella sua abitazione e di un altro in redazione, più altro materiale informatico. Il procuratore Vincenzo Luzi aveva chiesto il rinvio a giudizio per concorso nella divulgazione di atti coperti da segreto istruttorio e la rivelazione di atti coperti dal segreto. Ma la difesa - avv. Amos Benni e prof. Sgubbi per Massaro e avv. Riccardo Leonardi per l'altro indagato - ha dimostrato che gli atti non erano più segreti, in quanto in fase di riesame e quindi conoscibilid agli indagati.