Il titolare dell'azienda di fuochi d'artificio era deceduto l'altro ieri dopo una lunga agonia
Nell'esplosione avevano perso la vita due operai, Francesco Marrucchi e Filippo Gabrielli.
Alessi invece aveva riportato ustioni nel 40% del corpo ed è deceduto al centro grandi ustionati dell'ospedale di Padova, dove era stato ricoverato pochi giorni dopo il disastro. Il procuratore di Fermo Piero Baschieri ha dato il nullaosta per la sepoltura, dopo una ricognizione cadaverica affettuata nel nosocomio padovano. Lo stesso Baschieri ha affidato due perizie sui luoghi e le atrezzature a Paride Minervini e Giovanni Brandimarte. Alessi era iscritto nel registro degli indagati, insieme alla moglie, che era la legale titolare della fabbrica.