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Fondi europei, 288 milioni di euro per lo sviluppo regionale
Intervento importante per il presidente della Provincia Massimo Rossi
Lo scopo della riunione è stato quello di informare gli amministratori e i funzionari degli enti locali sulla situazione relativa alla programmazione dei nuovi fondi comunitari per il periodo 2007-2013.
Le risorse del POR FESR (Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale) ammontano per il periodo 2007/2013 a 288 milioni di euro suddivisi in cinque assi prioritari e un sesto asse meramente tecnico inerente alla gestione stessa degli assi. Tramite queste risorse potranno essere finanziati progetti inerenti Innovazione ed economia della conoscenza, Società dell’informazione, Efficienza energetica e promozione delle energie rinnovabili, Accessibilità ai servizi di trasporto e Valorizzazione dei territori.
L'incontro, coordinato dall'assessore alle Politiche comunitarie Nino Capriotti si è aperto con il saluto del Sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari e con l'intervento introduttivo del presidente della Provincia Massimo Rossi che ha sottolineato l'importanza del coinvolgimento dell'intero territorio per arrivare ad una progettazione condivisa che valorizzi le risorse locali in un quadro di sostenibilità.
A seguire Giorgio Bisirri, esperto di politiche comunitarie, ha illustrato la programmazione dei fondi strutturali e gli aspetti del bilancio europeo sottolineando le questioni più significative, in particolare le diverse risorse disponibili in seguito ai recenti allargamenti di Paesi membri avvenuti nel 2004 e nel 2007.
Il dirigente della Provincia Gianni Della Casa ha quindi illustrato le possibili integrazioni tra i vari fondi, in particolare tra il FESR (fondo europeo di sviluppo regionale) e il FAS (fondo ministeriale per le aree sottoutilizzate) che potrebbe finanziare anche interventi infrastrutturali.
Il dirigente del Servizio Politiche comunitarie della Regione Marche Sergio Bozzi, dopo aver parlato dei principi strategici posti alla base del POR FESR quali ad esempio lo sviluppo sostenibile, la concentrazione dei progetti su tematiche rilevanti, si è soffermato sugli aspetti peculiari relativi ai cinque assi strategici.
Il presidente Rossi e l'assessore Capriotti hanno espresso soddisfazione per questo confronto e per la risposta e collaborazione dei Comuni. “Quello di oggi è solo un primo passo – ha commentato l’assessore Capriotti - di un percorso che dovrà continuare con il coinvolgimento istituzionale della Conferenza provinciale delle Autonomie locali, in quanto già nel prossimo autunno potrebbero essere pubblicati i primi bandi”.