Ascoli - A
seguito degli scontri verificatisi al termine dell’incontro di
calcio Ascoli - Pisa del 10 maggio scorso, questo Ufficio ha avviato
una capillare attività di indagine che ha comportato l’attenta
analisi di numerose ore di registrazione video, effettuate durante le
azioni intimidatorie di violenza e minaccia poste in essere da
centinaia di tifosi, moltissimi dei quali travisati.
Nella
circostanza i facinorosi tentavano a più riprese di sfondare i
cancelli per penetrare all’interno dell’area riservata dove erano
presenti le squadre e la terna arbitrale. Solo grazie al tempestivo
intervento delle forze dell’ordine si riusciva ad evitare che ciò
accadesse.
L’esito dell’accurata attività investigativa, resa
ancor più difficile dalle condizioni ambientali e dal travisamento
dei tifosi, ha consentito di deferire alla locale Procura della
Repubblica 12 persone
responsabili a vario titolo dei reati di resistenza a Pubblico
Ufficiale ex art 377 del codice penale, possesso di oggetti atti ad
offendere in occasione di manifestazioni sportive, ex art. 6 ter
della Legge 401/1989 e travisamento tale da rendere difficoltoso il
riconoscimento in occasione di manifestazione in luogo pubblico, ex
art. 5 Legge 152/1975. Nei confronti degli indagati il Questore ha
emesso nr. 12 misure
di prevenzione del D.A.SPO sportivo.
Tale istituto è una misura preventiva atipica che vieta al soggetto
ritenuto pericoloso di poter accedere in luoghi in cui si svolgono
determinate manifestazioni sportive. In particolare, la misura è
applicabile a soggetti denunciati o già condannati nel corso degli
ultimi cinque anni ovvero nei confronti di coloro che abbiano preso
parte attiva ad episodi di violenza in occasione o a causa di
manifestazioni sportive o che nelle medesime circostanze abbiano
inneggiato incitato o indotto alla violenza.
Per tali soggetti, il questore può disporre il divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive specificamente indicate, nonché a quelli interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle manifestazioni medesime. Dei dodici provvedimenti due sono stati adottati nei confronti di soggetti recidivi per cui nei loro confronti è stata disposta anche la sanzione aggiuntiva dell’obbligo di firma che dovrà essere convalidata dall’Autorità Giudiziaria. I dodici provvedimenti emessi si aggiungono ai quattro già adottati dal Questore i giorni successivi agli scontri allorquando quattro tifosi ascolani, nell’immediatezza dei fatti vennero tratti in arresto in flagranza differita ai sensi dell’art 8 c.1 ter della Legge 401/1989. Complessivamente dunque sono stati emessi 16 D.A.SPO per un totale di 58 anni con 20 di Obbligo di firma.