Ci sono negozi che però hanno già iniziato ad effettuare vendite promozionali
Già dallo scorso mese di dicembre la Giunta Regionale aveva deciso, a modifica della legge sul commercio, che le date di inizio di saldi sarebbero state stabilite, volta per volta, dalla stessa Giunta, a seconda delle giornate più favorevoli in base al calendario e che comunque per la stagione estiva 2007 era stata già fissata la data dal 7 luglio. Il dispositivo dovrebbe essere ben noto a tutti, così come è altrettanto noto che “nei 30 giorni antecedenti ai saldi” non è possibile effettuare vendite promozionali degli articoli di vestiario, confezioni, biancheria intima, articoli sportivi, calzature, articoli in pelle e mobili e che pertanto in questi giorni, se del caso, potrebbero svolgersi solo vendite di liquidazione, ma solo per cessazione attività o trasferimento di sede. «Nonostante dunque la chiarezza della norma -sottolinea il direttore Confcommercio Giorgio Fiori - assistiamo già in questi giorni di prossimità ai saldi, a vendite con sconti e ribassi anche nel settore abbigliamento e con pubblicità esterna ai negozi, per cui abbiamo doverosamente richiesto al Sindaco ed al Comando dei Vigili Urbani di Ascoli Piceno (ma il fenomeno interessa anche altri comuni) di effettuare degli specifici controlli. Il nostro intervento - aggiunge Fiori - è certamente chiaro: non vogliamo penalizzare chi ha necessità di sgravare il magazzino, ma allo stesso tempo è nostro dovere tutelare chi rispetta la legge e quindi gli stessi consumatori che di fronte a tante offerte diversificate si trovano alquanto disorientati. E’ chiaro - sottolinea Fiori - che come sempre oltre l’80 per cento delle attività inizierà i saldi da sabato 7 luglio perché per il settore abbigliamento e calzature, a causa di questa strana primavera - estate con caldo e freddo altalenante, le vendite stanno andando a rilento. Non va però dimenticato che durante i saldi i margini per gli operatori si riducono drasticamente, anche se ci si garantisce di una buona liquidità a breve, per gli acquisti invernali, ma con poca redditività per il punto vendita». Con l’occasione la Confcommercio ricorda che comunque prima di poter iniziare i saldi il 7 luglio, ogni esercente deve darne comunicazione al Comune, con preavviso di almeno 5 giorni specificando la data di inizio e la durata.
