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Intesa raggiunta per la riconversione della Sadam
Petrini: «Occorrerà lavorare affinché venga esteso a tutte le altre parti in causa»
Lo dice Paolo Petrini, assessore regionale all'agricoltura dopo l'intesa raggiunta ieri tra Cia, Coldiretti, Copagri e Confagricoltura e Powercrop, la società preposta alla realizzazione e gestione degli impianti. In una nota si legge che dall'incontro è scaturita l'intesa preliminare all'accordo di filiera agricola per fornire certezze al percorso di riconversione produttiva del settore bieticolo-saccarifero marchigiano. «Una volta raggiunto l'accordo con gli agricoltori - prosegue Petrini - occorrerà lavorare affinché venga esteso a tutte le altre parti in causa, enti locali e territorio, per definire il prima possibile le garanzie occupazionali e il piano industriale connessi alla riconversione dell'impianto. Abbiamo già una bozza di lavoro su cui confrontarci, guardiamo quindi con ottimismo alle prossime tappe». La Powercrop si impegna per 12 anni a ritirare il prodotto semi o olio di girasole relativo a 8.000 ettari a un prezzo che sarà commisurato alle quotazioni delle borse di Bologna e Milano. Per garantire una continuità nelle forniture, alle aziende agricole sarà garantita una maggiorazione del prezzo pari al 15% nei primi sei anni e del 12,5% nei successivi sei. La riconversione dello zuccherificio di Fermo sarà anche al centro di un incontro al ministero per le Politiche agricole giovedì prossimo.