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Ragazza uccisa a Roma, una terza donna era indagata
Archiviata pochi giorni fa anche la posizione di Ramon Marcelo Tenaglia
Doina Matei e C.I, erano le due ragazze coinvolte nell'omicidio di Vanessa Russo e fuggite a Tolentino dove sono state poi catturate. C'è già stata una archiviazione. Quella per Ramon Marcelo Tenaglia, l'argentino che ricevette le giovani in casa. Ora si sa che è stata archiviata anche la posizione di un'altra donna F.M. Quest'ultima, italiana, era stata indagata per favoreggiamento, ma il gip, accogliendo le motivazioni del pm, ha disposto l'archiviazione per entrambe le posizioni.
La donna - all'inizio delle indagini si era parlato di una certa 'Liliana' - potrebbe aver accompagnato il peruviano Oscar H. H., l'uomo che aveva poi messo i carabinieri sulle tracce delle due ragazze, a casa di Tenaglia, per chiedergli di ospitare le due giovani.
Il peruviano, forse per il ruolo avuto nella cattura delle due, non sarebbe mai stato indagato. Secondo il pm, è credibile la versione fornita da Tenaglia (di non aver mai conosciuto le ragazze e di non sapere che erano ricercate, e di averle ospitate solo per fare un favore all'amico peruviano), e compatibile con le informazioni assunte dalla stessa Doina.
Quanto alla terza donna, il pm osserva che la madre della Matei (Elisabetta Voicu) le aveva raccontato che Doina era sua sorella, e che aveva fatto male con un ombrello all'occhio di una ragazza senza però dirle che era ricercata per la morte di Vanessa Russo.