Studenti entusiasti anche per il viaggio d'istruzione a Montecitorio
Alcune delle classi vincitrici del concorso “La Mia Provincia”, promosso dall’Amministrazione provinciale nell’ambito dell’iniziativa “Interroga la Provincia”, hanno visitato due luoghi - simbolo del paese, le Fosse Ardeatine e la Camera dei Deputati, accompagnati dai loro insegnanti e dalla Vice Presidente del Consiglio provinciale Cinzia Peroni.
Si tratta delle classi V della Scuola Statale “S. Agostino” di Ascoli Piceno, con le maestre Raffaella Bacchiega, Rita Sabatini e Annunziata Tanga; della III D della Scuola Media “E. Mattei” di Castel di Lama, con i professori Alessia Fazzini e Sebastiana Morale e della classe I D della Scuola Media Statale “G. Fracassetti - U. Betti” di Fermo con i professori Maria Assunta Colò, Laura Petrelli e Alessandro Porto.
Gli alunni hanno trovato ad accoglierli alle Fosse Ardeatine il Sottosegretario agli Affari Regionali Pietro Colonnella che ha ricordato loro l’importanza di questo sacrario dove sono conservate le tombe delle vittime innocenti della strage compiuta il 24 marzo 1944 dai tedeschi come rappresaglia dell’attentato di Via Rasella. Colonnella ha anche spiegato il significato della Medaglia d’oro al valor Militare per Attività Partigiana della Provincia di Ascoli Piceno, ricordata su una lapide affissa all’ingresso insieme ai nomi delle altre città che hanno ricevuto la stessa decorazione, con le motivazioni raccolte nello schedario di bronzo a forma di libro.
La visita è quindi proseguita a Palazzo Montecitorio, dal 1870 sede della Camera dei Deputati: i ragazzi hanno ammirato in particolare le parti costruite dal Bernini, (come il famoso balcone della facciata dove nel Settecento avvenivano le estrazioni del lotto) fino alle opere più recenti come la caratteristica costruzione dell’architetto Basile, degli inizi del Novecento, che ha il suo punto di forza nell’emiciclo parlamentare con il grande velario di vetro decorato e il lungo fregio di 110 metri del pittore Giulio Aristide Sartorio (1908-12). In via del tutto straordinaria, è stato possibile osservare il fregio da vicino, poiché i pannelli che lo compongono sono provvisoriamente staccati per il restauro ed esposti in una mostra aperta al pubblico fino al 20 luglio.